Il Toro di Wall Street (Charging Bull) a New York
Il Toro di Wall Street – in inglese Charging Bull – è una delle statue più fotografate di New York e un simbolo della finanza americana.
Posizionata nel cuore del Financial District, attira ogni giorno migliaia di turisti in cerca di uno scatto portafortuna.
Doveva essere un’installazione temporanea, posizionata di nascosto durante la notte, ma i newyorkesi si sono affezionati così tanto al suo messaggio di speranza che dopo più di 30 anni il Toro di Wall Street è ancora nello stesso posto ed è diventato una vera e propria attrazione di New York.
In questo articolo scopriamo dove si trova, cosa rappresenta, la sua storia sorprendente e qualche curiosità che forse non conoscete.
INDICE DEGLI ARGOMENTI
Significato del Toro di Wall Street
Il Toro di Wall Street è una grande statua in bronzo del peso di circa 3,2 tonnellate, alta 3,4 metri e lunga quasi 5.
>Fu realizzata dall’artista italo-americano Arturo Di Modica in seguito al crollo finanziario del 1987 (il “Lunedì Nero”), e installata due anni dopo, nel 1989, come messaggio di speranza.
La scultura del Toro di Wall Street (Charging Bull)
Il Toro è ritratto in procinto di caricare, la statua è infatti intitolata “Charging Bull“, tradotto “toro in carica”, imprimendo ancor più una sensazione di forza e vigore.
Con la sua maestosità il Charging Bull vuole infatti rappresentare il coraggio, la forza, la resilienza e lo spirito imprenditoriale degli americani che seppero riprendersi dalla crisi finanziaria. E’ un’opera che esprime lo spirito del sogno americano, ispira speranza e fiducia nell’economia.
>Il Toro è visto anche come simbolo del capitalismo, spesso in senso negativo, e per questo è stato oggetto talvolta di atti di vandalismo e disobbedienza civile.
Dove si trova il Charging Bull di Wall Street e come arrivarci
📍 Il Charging Bull si trova nel Bowling Green Park, nel cuore del Financial District, tra Broadway e Morris Street.
Non a caso è anche noto come Bowling Green Bull.
Ci si può arrivare comodamente in metro, scendendo alla fermata Bowling Green (linee 4, 5, 6) oppure alla fermata South Ferry, (linea 1) che si trova però più a sud della prima.
La zona nelle immediate vicinanze è ricca di banche e uffici, ma ci sono anche imperdibili attrazioni.
>Nella pagina dedicata a Wall Street e al distretto finanziario potete scoprire cosa vedere nei dintorni.
>Un altro bel modo per approfondire storia e curiosità legate al Charging Bull e sulle istituzioni finanziarie di New York è quello di partecipare a un tour guidato di Wall Street.
Storia della statua del Toro di Wall Street
Il Toro di Wall Street non è una scultura realizzata su commissione, ha invece una storia davvero curiosa, su cui vale la pena soffermarsi.
In seguito al crollo del mercato del 1987 l’artista Arturo di Modica, originario della Sicilia ed emigrato a New York negli anni ’70, decise di realizzare il Toro di Wall Street senza il permesso né alcuna sovvenzione da parte della città, finanziando lui stesso il progetto da ben 360.000 dollari.
Una volta realizzata, la notte del 15 dicembre 1989, con l’aiuto di un furgone e alcuni collaboratori, Di Modica installò di nascosto la statua davanti alla Borsa di New York, sotto l’albero di Natale, come tributo alla città, per elogiare il coraggio con cui si era rialzata dopo la crisi finanziaria.
Non è difficile immaginare lo stupore e le reazioni che seguirono la mattina dopo! I dirigenti di Borsa ordinarono subito di rimuoverlo, ma tanto fu il successo riscosso e tante le proteste del pubblico, che la città di New York decise di tenere la statua, installandola ufficialmente la settimana successiva nel vicino Bowling Green Park, dove si trova tuttora il Charging Bull di Wall Street.
L’installazione notturna attuata da Di Modica è spesso vista come un gesto di guerrilla art, ma l’artista rivendicò subito l’opera con orgoglio, sottolineando il suo significato simbolico per la città.
Il Toro di Wall Street e la statua della bambina (Fearless Girl)
A ricalcare l’incredibile storia del Toro di Wall Street, la notte della Festa della Donna del 2017, davanti al Charging Bull, fece la sua improvvisa comparsa la statua di una bambina, che con sguardo fiero e il vento tra i capelli, appare impassibile e anzi guarda quasi con fare beffardo il toro davanti a lei. La statua è intitolata non a caso Fearless Girl che potremmo tradurre con “bambina impavida”.
La Statua della Bambina nella sua posizione originale davanti al Toro di Wall Street
La statua della bambina è realizzata dall’artista Kristen Visbal con lo scopo di sensibilizzare la società americana sulla necessità di elogiare il valore delle donne in posizioni di potere e in particolare far riflettere sul fatto che le donne sono ancora poco presenti ai vertici delle grandi compagnie e in generale in posizioni di leadership. La sua posizione non fu casuale: si contrappone a quella del Toro di Wall Street per rivendicare simbolicamente il ruolo delle donne anche all’interno del mondo finanziario, che rimane tipicamente maschile.
Immediata la reazione di Arturo Di Modica, che si fortemente dichiarò contrario all’opera e ne chiese la rimozione. La Fearless Girl però, un po’ come accadde con il Toro di Wall Street, era già entrata nelle grazie del popolo newyorkese, assieme al messaggio di cui è portavoce. Fu quindi mantenuta, ma spostata l’anno seguente davanti alla facciata del palazzo della Borsa di New York (New York Stock Exchange).
Davanti al Wall Street Bull è rimasta però una targa a memoria della Bambina, con le impronte dei piedi.
📍 Ora si trova davanti alla Borsa di New York
Se vi ho incuriosito e volete approfondire la storia della statua della Fearless Girl che sfida il toro, qui trovate un articolo dedicato alla Statua della Bambina di New York
Curiosità
I tori e gli orsi sono da sempre i simboli per eccellenza del mercato azionario.
Il toro rappresenta i mercati al rialzo (“bull market”), mentre l’orso simboleggia quelli al ribasso (“bear market”).
Gli investitori ottimisti si dicono “bullish“ (bull=toro), mentre gli investitori con una prospettiva pessimista vengono definiti “bearish” (bear=orso).
Ecco che il Charging Bull assume in quest’ottica un’ulteriore sfumatura di significato. Il toro rappresenta una potenza economica che guarda ottimista al futuro, e a voler osservare meglio, l’animale sta compiendo il tipico movimento della testa dal basso verso l’alto come a voler caricare la sua preda. Tale movimento si riflette anche nei tipici grafici utilizzati in campo economico per evidenziare un azione al rialzo.
Al contrario l’orso per difendersi tende a cercare di colpire la sua preda con movimenti delle zampe dall’alto verso il basso e per questo emulerebbe un movimento al ribasso.
Possiamo dire che Arturo di Modica, prima di realizzare la sua maestosa opera, ha certamente studiato lo slang del quartiere finanziario! 😉
Domande Frequenti sul Toro di Wall Street
In breve: visitare il Toro di Wall Street
Il Charging Bull è molto più di una semplice statua: è un simbolo universale di forza, speranza e resilienza economica, divenuto negli anni una vera icona di New York.
- Si trova nel Bowling Green Park, all’estremità sud di Manhattan, facilmente raggiungibile in metropolitana (fermata Bowling Green o South Ferry).
- È una delle statue più fotografate della città e non si paga alcun biglietto per vederla. Tuttavia, preparatevi a trovare un po’ di coda nelle ore di punta, soprattutto per la foto di rito.
- Il toro rappresenta i mercati al rialzo, l’ottimismo e il sogno americano. È tradizione toccare naso, corna o testicoli per buona sorte. Se non altro, per divertirsi un po’ e portare a casa una foto diversa dal solito.
- Per approfondire il significato dell’opera, la sua storia e le curiosità che la riguardano, potete abbinarla a un tour guidato di Wall Street. Ottimo anche per scoprire tutto il Distretto Finanziario.
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