Grand Central Terminal
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Perché mai includere nel proprio itinerario turistico la visita a una stazione dei treni?
La Grand Central Station di New York non è una semplice stazione, è un capolavoro di architettura, un’icona e un pezzo di storia della città. Vi basterà entrare nell’atrio principale per rimanere a bocca aperta. Senza contare la miriade di film americani con scene girate al suo interno.
Si tratta della stazione ferroviaria principale di New York e della più grande al mondo: 44 banchine per 67 binari disposti su due livelli, 41 nel piano superiore e 26 binari in quello inferiore, coprendo un’area di 19 ettari.
Orientarsi è comunque piuttosto semplice. I binari numerati dal 100 in su si trovano al piano inferiore, e in genere si tratta di treni locali non di punta. I binari a 2 cifre si trovano al livello dell’atrio principale. Da qui partono i treni locali di punta e i treni a lunga percorrenza.
Il Grand Central Terminal di New York serve più di 80 milioni di viaggiatori all’anno e attira oltre 20 milioni di turisti. Una quantità mostruosa di gente e in effetti il via vai di persone all’interno della stazione è impressionante.
Nonostante le dimensioni e il fatto che si tratti di una stazione ferroviaria, il Grand Central Terminal è elegante e raffinato, quasi un salotto urbano. Vediamo nel dettaglio cosa vedere.
- Indirizzo tra 42nd Street e Park Avenue
- Come arrivare Metro linee 4, 5, 6, S, 7 – fermata Grand Central
- Orari di apertura
Tutti i giorni, dalle 5.30 alle 2.00
L’audiotour è disponibile dalle 9.00 alle 18.00
- Prezzi: l’ingresso è ovviamente gratuito. Audiotour 6$
- L’audiotour compreso nei pass per New York Pass?
Sì, è compreso nel New York Pass, Sightseeing Pass e Sightseeing FLEX Pass
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- sito ufficiale www.grandcentralterminal.com
Audiotour del Grand Central Terminal
Per apprezzare al meglio la storia e conoscere curiosi aspetti del Grand Central Terminal di New York, vi consiglio di partecipare all’audiotour. Recatevi alla biglietteria, vi verrà consegnata una mappa della stazione e il dispositivo per seguire il commento audio in diverse lingue.
L’audiotour è compreso nel prezzo del New York Pass o altrimenti dovrebbe costare sui 6$ a testa.
Se preferite una visita fai-da-te qui di seguito trovate una guida alla stazione e alle principali cose da vedere al Grand Central Terminal.
Guida alla visita del Grand Central Terminal
L’atrio principale
Il Grand Central Terminal di New York si trova all’interno di un edificio in stile Beaux-Art. La visita inizia senza dubbio dall’atrio principale, o Main Concourse.
Noterete subito la maestosità dell’ambiente e degli elementi che lo costituiscono (scalinate enormi, pavimenti in marmo, finestroni ad arco, soffitti altissimi): non sembra proprio di essere all’interno di una stazione dei treni.
Nel Main Concourse si trovano le biglietterie e al centro il banco informazioni in marmo e ottone, su cui svetta un grosso orologio in opale a 4 facce, simbolo della stazione. Il suo valore si dice si aggiri tra i 15 e i 20 milioni di dollari!
Il tutto vi sembrerà molto familiare: l’atrio e il chiosco informazioni con il suo caratteristico orologio compaiono in numerosi film, tra cui Io sono leggenda, Men in Black, Armageddon, Revolutionary Road, Madagascar e molti altri.
Il soffitto
Alzate gli occhi e ammirate lo splendido soffitto a botte, decorato dal pittore francese dall’artista francese Paul Cesar Helleu con un cielo notturno di 2500 stelle. Le costellazioni sono dipinte al contrario, cioè non come le vediamo noi alzando gli occhi, ma dalla prospettiva opposta, il punto di vista di Dio. Fatto passare come una cosa voluta, si dice che in realtà si tratti di un semplice errore perché Helleu si è ispirato a un manoscritto medievale che rappresenta il cielo del Mediterraneo in inverno. Per lo stesso motivo anche la posizione delle stelle non è sempre corretta.
Il soffitto è stato recuperato a seguito di un restauro che ha tolto strati di catrame e nicotina per la combustione del tabacco. E’ possibile individuare un piccolo rettangolo non restaurato, lasciato intatto per mostrare come si era ridotto nel tempo.
Vicino alla costellazione dei Pesci inoltre si può notare un piccolo foro, ricordo di quando nel 1957 è stato esposto nell’atrio il missile americano Redstone. In piena Guerra Fredda, era un modo per contrastare l’insicurezza che aveva seguito il lancio dello Sputnik sovietico.
A seguito degli attentati dell’11 settembre al soffitto è appesa un’enorme bandiera americana.
Appartamento Vanderbilt
Appena superato l’atrio principale si trova l’appartamento Vanderbilt, un tempo utilizzato come sala d’attesa per il terminal principale e attualmente a disposizione per eventi di vario tipo.
L’appartamento era dei Vanderbilt, la famiglia proprietaria che ha costruito la stazione.
Negozi e Ristoranti
Oyster Bar
La stazione del Grand Central Terminal è anche centro commerciale. Ospita numerosi negozi, ristoranti, gastronomie e fast food, oltre a un vero e proprio mercato di prodotti alimentari freschi, il Grand Central Market.
Tra i negozi spicca l’Apple Store, affacciato sulle balconate che sovrastano l’atrio principale.
Il ristorante più famoso nonché il più antico della stazione è l’Oyster Bar, dove gustare delle ottime ostriche e frutti di mare, a prezzi non esagerati. L’Oyster Bar si trova proprio sotto l’atrio principale, nel Dining Concourse, un’area che come suggerisce il nome è completamente dedicata alla ristorazione.
Il piano superiore (Balcony Level) ospita invece il ristorante Michael Jordan’s The Steak House N.Y.C. e The Campbell Apartment, un cocktail bar molto chic.
Facciata esterna
Uscendo non dimenticate di osservare il costosissimo orologio che decora la facciata esterna del Grand Central Terminal. E’ il più grande Tiffany in vetro al mondo (4 metri di diametro), incastonato in una scultura del francese Coutan raffigurante 3 divinità greche. Mercurio, simbolo della velocità, Minerva, dea della saggezza, simbolo della sapiente architettura dell’edificio, ed Ercole, simbolo della forza degli uomini che hanno costruito il terminal.
Curiosità
Al di sotto del Terminal si trova la stanza M42, che ospita il convertitore che dà corrente all’intera stazione. Il luogo è filmato in alcuni documentari, ma la sua posizione esatta viene tenuta gelosamente nascosta. Sabotarla significherebbe bloccare il funzionamento di tutto il complesso. Si dice che l’FBI abbia catturato delle spie di Hitler che cercano di individuare dove fosse collocato l’impianto.
Sussurate qualcosa a chi vi ascolta all’altro capo del soffitto a volta della Whispering gallery
Nel Dining Concourse, vicino all’Oyster Bar, grazie al particolare soffitto a volte, è possibile provare un curioso fenomeno di rifrazione acustica. Se sussurrate qualcosa alla parete, qualcuno sul lato opposto della volta può sentire chiaramente quello che state bisbigliando! La galleria acustica viene chiamata Whispering Gallery.
Tutti gli orologi della stazione sono spostati in avanti di un minuto esatto, per consentire qualche istante in più ai ritardatari.
Mappa
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