Le tasse a New York
Un’utile informazione da ricordare per i turisti è che vengono applicate delle tasse a New York quando si comprano beni e servizi. Si tratta di una tassa comunale applicata dai singoli stati e dalle autorità locali (e non dal governo federale) e simile alla nostra IVA per capirsi (anche se non è assolutamente un equivalente dell’IVA), pari attualmente all’8,875%, che si applica al prezzo del bene o servizio venduto.
Perchè bisogna stare attenti alle tasse?
E’ una cosa importante da sapere perché i prezzi esposti nei negozi in genere non sono comprensivi delle tasse (a volte però lo sono, secondo me dipende dal tipo di negozio), e quindi si rischia che se vedi per esempio un bel Iphone a, sparo a caso, 300 dollari, il prezzo poi da pagare in cassa sarà di $300 aumentato dell’8,875%. Per cui se siete intenzionati a fare degli acquisti verificate sempre (leggendo i cartellini o eventuali cartelli nel negozio o chiedendo al commesso in caso non si riesca a capire), se i prezzi esposti comprendono o meno le tasse.
Ci sono però alcune eccezioni sull’applicazione delle tasse a New York. Vediamo quali sono così saprete orientarvi al meglio.
Le regole sulle tasse a New York
Generalmente la tassa dell’8,875% si applica nei ristoranti, nell’acquisto di servizi e in quasi tutti gli articoli venduti al dettaglio. Alcune categorie fanno eccezione, e le vediamo singolarmente.
Acquisto di alimenti
Se acquistate alimenti nei negozi, come ad esempio i supermercati, i fruttivendoli, le pescherie, macellerie, ecc, le tasse non sono applicate. Gli alimenti venduti nei negozi sono esenti da tasse, per cui il prezzo esposto sarà sicuramente quello effettivo da pagare, e non comprendente le tasse.
abbigliamento e calzature
Ogni capo di abbigliamento e calzature sotto i $110 è esente dalle tasse.
Nel settore dell’abbigliamento e delle calzature per i singoli capi acquistati che non eccedono i $110, le tasse non si pagano. I conto va fatto sul singolo capo e non sul totale di spesa. Di conseguenza è probabile che i prezzi esposti siano esentasse, ma ad ogni modo verificatelo così potete capire effettivamente cosa andrete a pagare. Inoltre per gli accessori (esempio la patina da scarpe) non vale l’esenzione.
Esempio: se compri sullo stesso scontrino: una maglia da $30, un paio di pantaloni da $67 e un paio di scarpe da $105, non pagherai le tasse perché nessun capo supera i $110. Il tuo totale sarà regolarmente di $202.
Se invece sullo stesso esempio le scarpe costassero $120, pagheresti le tasse solo sulle scarpe, perchè eccedono i $110. Maglia e pantaloni li pagheresti esentasse.
medicinali
I medicinali non sono tassati, proprio come categoria di prodotto, quindi qualsiasi medicina la pagherai al prezzo esposto.
hotel e stanze d’albergo
Per questa categoria le tasse sono più alte e ammontano al 14,75%, ed inoltre c’è una tassa “di soggiorno” di $3,50 a testa per notte. Questa casistica la trovate quando prenotate l’hotel. Per cui nei vari portali di booking online state attenti a verificare che i prezzi esposti sono compresi tasse o meno. Molti portali tendono a mostrare i prezzi senza tasse per avere a colpo d’occhio dei prezzi più bassi, per poi trovarvi nel momento del pagamento un riepilogo costi ben più salato. Prestate sempre attenzione e sappiate che le tasse ci devono essere.
E previsto il rimborso delle tasse a new york per turisti?
Girano voci che per gli acquisti a New York, i turisti possano chiedere il rimborso delle tasse pagate, in quanto non residenti. Ho fatto molta fatica anche io a cercare l’informazione corretta, in quanto nel web si trovano risposte discordanti in merito al rimborso delle tasse per gli acquisti a New York, e mi mancava una fonte autorevole che mi confermasse la risposta.
Finalmente ho trovato la risposta qui: https://help.cbp.gov/s/article/Article-78?language=en_US nel sito ufficiale e istituzionale dell’ambasciata americana in Italia.
Traducendo letteralmente, dice che le tasse negli USA non sono applicate dal governo, ma sono applicate localmente. Per cui se qualche tipo di rimborso esiste, è solo a carattere locale. In questo momento solo lo stato della Louisiana prevede una forma di recupero delle tasse per turisti e viaggiatori per lavori. Quindi allo stato dell’arte, a New York non è previsto alcun rimborso.
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