10 curiosità sulla Statua della Libertà
La Statua della Libertà è uno dei simboli più iconici al mondo. Anche chi non ha mai visitato New York la riconosce immediatamente.
Molti ne conoscono il nome, la forma, la posizione; i più informati o appassionati conosceranno l’anno nel quale è stata inaugurata (1886), oppure da chi fu progettata: Gustave Eiffel per la struttura interna, Frédéric Auguste Bartholdi per la scultura.
Ma quanti possono davvero dire di conoscerla a fondo?
In questo articolo ho raccolto 10 curiosità originali e sorprendenti sulla Statua della Libertà: aneddoti, dettagli nascosti, simboli e significati che la rendono molto più di una semplice attrazione turistica.
Tutte le informazioni pratiche sulla visita sono raccolte nella guida completa alla Statua della Libertà e Ellis Island.
INDICE DEGLI ARGOMENTI
- 🗽 1. Chi rappresenta la donna nella Statua della Libertà?
- 📏 2. Dimensioni, peso e numeri della Statua della Libertà
- 🎨 3. Il colore verde della Statua? Non è quello originale
- 🔥 4. Qual è il significato della torcia della Statua della Libertà?
- 🎁 5. Un dono della Francia per celebrare la libertà americana
- ⚡ 6. La Statua della Libertà viene colpita da oltre 500 fulmini all’anno
- 🏛️ 7. Il vero nome della Statua della Libertà
- 📜 8. La poesia che ha dato voce alla Statua della Libertà
- 🌍 9. Le “sorelle” della Statua della Libertà nel mondo
- 👑 10. La corona della Statua della Libertà: simbolo del mondo intero
- Visitare la Statua della Libertà
🗽 1. Chi rappresenta la donna nella Statua della Libertà?
Dietro il volto severo e maestoso della Statua della Libertà si nascondono due identità sorprendenti.
Da un lato, la figura rappresenta Libertas, la dea romana della libertà, simbolo di emancipazione e giustizia. Le sue vesti — una lunga toga classica — sono un chiaro richiamo all’antichità.
Secondo alcune stime curiose, per cucirle a misura servirebbero oltre 3.000 metri di stoffa!
Ma c’è un dettaglio ancora più affascinante: il volto della statua è ispirato alla madre dello scultore Frédéric Auguste Bartholdi, autore del progetto. Si chiamava Charlotte e fu per lui una figura di riferimento.
Così, ogni giorno milioni di persone nel mondo guardano il ritratto scolpito di una madre trasformato in un’icona globale.
Che onore per la mamma di Bartholdi!
📏 2. Dimensioni, peso e numeri della Statua della Libertà
La Statua della Libertà non è solo un simbolo: è un’opera colossale, letteralmente.
Ecco alcuni numeri che raccontano la sua imponenza:
- 300 pezzi: tanti erano i componenti in cui fu suddivisa per il trasporto via mare dalla Francia a New York, prima di essere assemblata.
- 93 metri di altezza complessiva: 47 metri per la statua, a cui si aggiungono oltre 45 metri del basamento. È la 27ª statua più alta al mondo e la prima negli Stati Uniti.
- 225 tonnellate di peso: è realizzata in rame e acciaio, con una struttura interna progettata da Gustave Eiffel.
- Numero di scarpe: 879. Se volessimo realizzarne un paio a misura dei suoi piedi da circa 8 metri, ci servirebbe un calzolaio molto motivato!
- 4 milioni di visitatori ogni anno, molti dei quali decidono di salire i 354 gradini che portano fino alla corona.
📸 Nell’immagine: i piedi della Statua calpestano le catene spezzate, simbolo della liberazione dall’oppressione.
🎨 3. Il colore verde della Statua? Non è quello originale
Oggi la Statua della Libertà è celebre anche per il suo inconfondibile colore verde. Ma non è sempre stata così.
Quando fu inaugurata nel 1886, la sua superficie in rame aveva il colore naturale del metallo: un marrone brillante, simile a quello di una moneta nuova.
Con il tempo, l’esposizione all’aria, alla pioggia e alla salsedine ha provocato una progressiva ossidazione del rame, trasformandone la tonalità.
Il risultato? Una patina verde, spessa circa 2,5 cm, che oggi la ricopre completamente.
Un cambiamento chimico diventato parte integrante della sua identità visiva.
📌 Curiosità extra: la patina verde, chiamata verde rame, protegge il metallo sottostante e contribuisce a conservare la statua nel tempo.
🔥 4. Qual è il significato della torcia della Statua della Libertà?
La torcia che la Statua della Libertà solleva al cielo con la mano destra è molto più di un dettaglio architettonico: è il cuore simbolico dell’intero monumento.
Rappresenta la luce della libertà che illumina il mondo, un chiaro riferimento al 4 luglio 1776, giorno in cui fu firmata la Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti.
Ma attenzione: 👉 quella che vediamo oggi non è la torcia originale.
Nel 1984 fu sostituita con una versione dorata, mentre l’originale del XIX secolo è oggi conservata nel Museo dedicato alla Statua della Libertà, situato a Liberty Island.
E non è tutto: tra il 1886 e il 1902, per circa 15 anni, la torcia funzionò anche come faro, guidando le navi in arrivo nel porto di New York.
Un perfetto esempio di come simbolismo e funzionalità possano convivere in un’unica icona.
🎁 5. Un dono della Francia per celebrare la libertà americana
Può sembrare strano, ma uno dei simboli più amati degli Stati Uniti è, in realtà, un regalo della Francia.
La Statua della Libertà fu donata nel 1885 dal popolo francese agli americani per celebrare il centenario della Dichiarazione d’Indipendenza (1776). Un gesto forte, pensato per consolidare l’amicizia tra le due nazioni e rendere omaggio ai valori comuni di libertà e democrazia.
La statua fu realizzata in Francia, smontata in 300 pezzi, e poi spedita via nave fino a New York, dove arrivò a giugno del 1885. L’assemblaggio richiese diversi mesi e un’infrastruttura imponente: una vera impresa tecnica per l’epoca.
📸 Nell’immagine: uno scatto d’epoca mostra i lavori di costruzione della Statua una volta giunta negli Stati Uniti.
>> Per ulteriori informazioni sulla sua storia, come raggiungerla ed i biglietti.
⚡ 6. La Statua della Libertà viene colpita da oltre 500 fulmini all’anno
Con i suoi 93 metri di altezza e una struttura in metallo esposta al vento e alla salsedine, la Statua della Libertà è un vero magnete per i fulmini.
Ogni anno, si stima che venga colpita oltre 500 volte da scariche elettriche provenienti dal cielo. Un fenomeno affascinante e perfettamente naturale, data la sua posizione in mezzo alla baia e la composizione metallica della struttura.
Di fatto, si potrebbe definire il parafulmine più famoso del mondo: imponente, iconico e… resistente!
🏛️ 7. Il vero nome della Statua della Libertà
In tutto il mondo è conosciuta come Statua della Libertà, ma questo non è il suo nome originale.
Negli Stati Uniti, molti la chiamano affettuosamente Lady Liberty o Miss Liberty, ma il nome ufficiale dell’opera è molto più evocativo:
Liberty Enlightening the World, ovvero “La Libertà che illumina il mondo“.
Un titolo potente, che riflette perfettamente il significato simbolico della statua: un faro ideale di speranza, accoglienza e diritti universali, visibile fin dall’ingresso nel porto di New York.
📜 8. La poesia che ha dato voce alla Statua della Libertà
Alla base del monumento si trova una targa in bronzo con incisa una poesia che, più di ogni altra cosa, ha contribuito a definire l’identità simbolica della Statua della Libertà.
Il sonetto si intitola The New Colossus ed è stato scritto nel 1883 da Emma Lazarus, poetessa americana di origine ebraica.
Questi versi trasformano la statua da semplice dono monumentale in simbolo universale di accoglienza, rivolto a tutti coloro che cercano una nuova vita negli Stati Uniti.
Uno dei passaggi più celebri recita:
“Give me your tired, your poor,
Your huddled masses yearning to breathe free…”
Tradotto:
“Datemi i vostri stanchi, i vostri poveri,
le masse accalcate che anelano a respirare libere…”
Queste parole hanno fatto della Statua la “Madre degli Esuli”, accogliendo idealmente milioni di migranti arrivati via mare nel porto di New York.
📌 Puoi leggere il testo completo della poesia (in inglese e in italiano) nella traduzione in italiano del sonetto The New Colossus.
🌍 9. Le “sorelle” della Statua della Libertà nel mondo
La Statua della Libertà di New York non è un pezzo unico: esistono repliche e versioni ridotte sparse in varie parti del mondo, ognuna con una storia particolare.
Ecco le principali:
- 🇫🇷 Parigi, Île aux Cygnes – ospita il modello originale del 1870, alto circa 11 metri, rivolto verso ovest in direzione di New York.
- 🇫🇷 Parigi, Musée d’Orsay – custodisce un’altra versione in scala, utilizzata anche per mostre temporanee.
- 🇱🇺 Lussemburgo – possiede una replica visibile nella cittadina di Colmar, patria di Bartholdi.
- 🇺🇸 Las Vegas (Nevada) – una versione spettacolare si trova davanti all’hotel-casinò “New York-New York”, tra i simboli della Strip.
📸 Nell’immagine: la Statua della Libertà sulla Senna – situata sulla piccola Isola dei Cigni, a pochi passi dalla Tour Eiffel.
👑 10. La corona della Statua della Libertà: simbolo del mondo intero
Anche la corona della Statua della Libertà non è un semplice ornamento: è carica di significati simbolici, pensati sin dal progetto iniziale.
Le 7 punte che si diramano dalla corona rappresentano i sette mari e i sette continenti, secondo la classificazione anglosassone.
Per altri, simboleggiano i raggi del sole, metafora della luce della libertà che si diffonde in tutto il mondo.
Nella parte inferiore della corona si trovano 25 finestre rettangolari, che secondo alcune interpretazioni rappresentano gemme regali o anche i raggi di luce che si diffondono dall’interno verso l’esterno.
Un dettaglio architettonico che unisce forma e significato, incarnando alla perfezione la missione universale della Statua: ispirare libertà in ogni angolo del mondo.
Visitare la Statua della Libertà
La visita alla Statua della Libertà è una delle esperienze principali per chi viaggia a New York, e di fatto rientra a pieno titolo nelle 10 cose da vedere a New York.
Non è solo un’icona da fotografare da lontano: visitarla di persona significa scoprire anche Ellis Island e l’interessantissimo Museo della Statua della Libertà, incluso nel biglietto.
🎫 Attenzione: la salita alla corona richiede un biglietto speciale, con prenotazione anticipata obbligatoria.
È un’esperienza unica, ma non adatta a tutti: lo spazio è ristretto, la scala è ripida e la vista – sorprendentemente – è meno spettacolare di quanto ci si aspetti (ne parlo in dettaglio nella guida dedicata).
⏱️ Quanto tempo dedicare
La visita completa (Statua + Ellis Island) richiede almeno 3-4 ore. Se hai poco tempo, valuta attentamente se inserirla nel tuo itinerario.
🚢 Alternativa rapida e gratuita
Per chi vuole solo ammirarla dal mare, il traghetto gratuito per Staten Island passa vicino alla Statua e regala una bella vista panoramica, senza costi né code.
Un modo intelligente per risparmiare mezza giornata (utile in itinerari brevi), godendo comunque di un’ottima vista sulla Statua, in andata e ritorno, da molteplici angolazioni.
👉 Tutte le informazioni aggiornate su orari, biglietti, come evitare le code e consigli per ottimizzare la visita sono disponibili qui:
🔗 Guida alla visita della Statua della Libertà e Ellis Island
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