Bushwick, Brooklyn
Bushwick, nel distretto di Brooklyn, è considerato dai newyorkesi il quartiere della Street Art.
Scettro che fino a qualche decennio fa apparteneva al vicino quartiere di Williamsburg, zona però diventa troppo borghese per la libertà di espressione degli artisti di strada, anche se ne riserva tutt’oggi alcuni connotati.
E’ un’area turisticamente “fuori mano” – seppur non troppo distante da Manhattan.
Ma è un quartiere ideale da visitare per i giovani ed in generale per gli appassionati e i curiosi di graffiti, murales e Street Art.
Nonché un bel modo di vedere un lato di New York sicuramente diverso e più essenziale rispetto a quello metropolitano che conosciamo.
Vediamo in questo articolo dedicato tutte le info su Bushwick nel Brooklyn.
E su come organizzare una visita al quartiere della Street Art di New York.
INDICE DEGLI ARGOMENTI
Come arrivare
Vediamo anzitutto come arrivare a Bushwick, nel Brooklyn, identificandolo nella seguente mappa.
Come potete osservare siamo nel distretto del Brooklyn inoltrato, quindi relativamente lontani da Manhattan e dalle principali zone turistiche di New York.
Nonostante questo, arrivare a Bushwick è semplice grazie alla metropolitana che collega Bushwick a Manhattan tramite la linea L, oppure con la linea M che fa un giro diverso, passando per Brooklyn, prima di arrivare sempre a Manhattan.
Quindi a seconda di dove partite, potete scegliere la linea più comoda.
Il percorso dura circa 40-45 minuti, ma è diretto e sarà occasione per riposare le gambe durante il tragitto.
La fermata consigliata è Jefferson Street (linea L), che vi immerge direttamente nella zona più interessante di Bushwick.
Cosa fare e vedere nel quartiere di Bushwick
Bushwick è considerata la “capitale mondiale della Street Art“, e grazie a questo attrae oggi artisti da tutto il mondo, che vi portano la loro arte sia per piacere personale ma anche per business.
L’opportunità di business è data dal fatto che chi a Bushwick ci vive e ha attività commerciali ha capito l’opportunità turistica e la visibilità indotta dal fenomeno, e commissiona spesso graffiti e creazioni personalizzate agli artisti famosi e non, come forma pubblicitaria per attirare attenzione turistica e visitatori.
Sono vere e proprie opere d’arte, bellissime da vedere, che caratterizzano in modo inequivocabile il territorio con coloratissimi graffiti e dipinti.
A Bushwick puoi trovare graffiti sui muri, sulle facciate dei magazzini e dei garage, sulle persiane di case e negozi, staccionate in legno che delimitano case e territori.
Queste sono le opere più evidenti, impossibili da non scorgere.
Facendo però attenzione, si possono scoprire anche opere d’arte più piccole e “nascoste”, come pubblicità, locandine, adesivi, creazioni artigianali, mosaici, adesivi e stencil, disseminati lungo le strade, nei cartelli stradali, nei lampioni, e talvolta nei posti più impensati.
Questa è sicuramente la cosa più bella da vedere a Bushwick, e cercarli è la cosa più carina da fare 🙂
Su ciascuna opera potete fotografare, farvi fotografare con i murales a fare da sfondo, cercando di immortalare questa atmosfera nativa vintage e desolata, caratterizzata e ravvivata dalla street art, creando il caratteristico (e bellissimo) contrasto proprio di questa zona.
Chi sono gli artisti di Bushwick?
Come detto ci sono parecchi artisti che vengono a portare il loro contributo da tutto il mondo.
The Bushwick Collective è il gruppo di artisti più conosciuto, composto da dozzine di artisti da tutto il mondo, che hanno già dipinto centinaia tra muri e superfici nel quartiere.
Hanno il quartier generale nel cuore di Bushwick, all’incrocio tra Troutman Street e St. Nicholas Avenue.
Nulla a che vedere dunque con l’immagine “negativa” che spesso abbiamo in mente in Italia.
Ovvero “imbrattatori” che portano degrado e spesso violenza in giro. Tutto il contrario, sono veri Artisti.
Anche in Italia c’è la Street Art sana, sia chiaro, ma noto che spesso ci si associa una percezione negativa a murales e graffiti in genere.
Cosa completamente lontana da quanto avviene qui a New York, e dalla natura genuina di questa splendida forma d’arte, purtroppo a volte mal interpretata da chi cerca tutt’altro.
Veloce storia di Bushwick
Nella prima metà del XX secolo era una zona industriale, con prevalenza di comunità italiana e tedesca, come testimoniano i birrifici e negozi italiani che sorsero nel territorio.
Verso gli anni 60′ Bushwick subì una evoluzione, la vita si fece più costosa, le comunità presenti trasferirono le loro attività altrove. Gli anni 70 e 80 (più o meno) furono parecchio bui, il quartiere era considerato “terra di nessuno”, zona pericolosa con tanta criminalità e violenza, zona poco ideale dove investire in attività e famiglia.
Dall’inizio degli anni 90′, e fino ai primi anni del XXI secolo, il quartiere si è gradualmente riqualificato grazie all’arrivo di comunità latinoamericane, diventando una zona più vivibile e prospera.
Dal 2005 ci fu l’inizio del massiccio cambiamento, grazie all’arrivo degli artisti di strada che sono emigrati da Williamsburg – altro quartiere di Brooklyn – che subì una massiccia “borghesizzazione” (passatemi il termine), fino a risultare troppo costoso per loro, e con troppe restrizioni alla libertà d’espressione.
L’arte ha portato vita, investimenti, turismo, fino ad ottenere la Bushwick di oggi: una bella zona tranquilla, sicura e da visitare, ricca di negozi e attività che dalla Street Art vivono anche di luce riflessa.
Tour della street art di Bushwick
E’ possibile ottimizzare i tempi facendo un tour di Bushwick alla scoperta della Street Art.
Si può fare sia in modalità “fai da te” con un percorso che ho recuperato quando mi documentavo per la mia prima visita, e che vi ripropongo perché interessantissimo.
Sia un tour guidato con la presenza di una guida esperta, che ad un costo decisamente accessibile vi accompagna alla scoperta delle opere più belle, spiegandovene storia ed aneddoti.
Tour organizzato della Street Art
Il tour organizzato è comodo, perché non dovete studiare nulla.
Avrete a disposizione una guida – o meglio un’artista-guida (parla inglese) – che vi accompagnerà a vedere i graffiti più belli di Bushwick, avvalorando con spiegazioni, storia e curiosità.
Il tour dura circa 1 ora e mezza, è adatto a tutti, e si fa ovviamente a piedi.
Credo che per il prezzo a cui viene proposto sia un’ottima opportunità, concentra il grosso della visita in meno di 2 ore, e vi lascia tempo anche per girare poi a piacimento, mangiare qualcosa, fare shopping, prima di rientrare verso Manhattan.
Tour fai da te
In alternativa ci si può arrangiare 🙂
Mancheranno spiegazioni e curiosità da parte della guida, ma lo spettacolo per gli occhi sicuramente non ne risente.
Si tratta in sostanza di un percorso nel cuore della street art di Bushwick, che ottimizza le cose da vedere, e tocca i punti più belli e significativi di una visita a Bushwick.
Parte dalla fermata metro di Jefferson Street (linea L) – quella che vi consiglio di raggiungere – e termina alla metro di Montrose (sempre linea L).
Dalla quale potete prendere la metro per rientrare, salvo che alla fine del giro non vogliate divagare altrove.
E’ un percorso che unisce la scoperta di graffiti e street art alla scoperta del posto.
Visitando nel mentre anche ristoranti e locali dove poter mangiucchiare e bere qualcosa, negozi dell’usato e altri dove poter fare un po’ di shopping.
Ovviamente per buona parte contraddistinti da graffiti e murales che meritano di essere visti.
Le tappe sono:
- Fermata Jefferson Street – Metro L (partenza del giro)
- Quartier generale del gruppo The Bushwick Collective
- Ristorante Sugar
- Tortilleria messicana Los Hermanos
- Bar / ristorante Northeast Kingdom
- Negozio dell’usato carino, Urban Jungle
- Pizzeria Roberta’s
- Negozio di alimentari bio “Brooklyn’s Natural”
- Swallow Cafè
- Fermata Montrose – Metro L (fine del giro)
Questo è un giro consigliato, non è farina del mio sacco, l’ho a mia volta scoperto documentandomi, e l’ho trovato molto equilibrato.
Non troppo impegnativo, bello da fare, non pesante, e ricco di tappe ristoro lungo il cammino.
Tuttavia Bushwick e la sua street art non è solo in questo percorso, siete liberi di deviare e fare il giro esplorativo che preferite!
Dove mangiare
Ci sono tanti posti carini dove mangiare.
E – fattore non trascurabile – trovandoci fuori dall’area metropolitana di New York anche a costi mediamente inferiori a quanto avete visto in centro a Manhattan.
Nonostante la zona viva un suo microcosmo turistico che la rende comunque più preziosa di altre invece anonime.
Alcuni tra i migliori locali sono presenti nel percorso fai da te che ho introdotto qualche paragrafo sopra, sicuramente valide scelte.
Se fate il tour organizzato sfruttate la guida che saprà consigliarvi sicuramente dei posti validi a seconda di cosa volete mangiare.
In linea generale sapete che dovrete mangiare a Bushwick, perché la trasferta è comunque lunga (salvo che non vi portiate un panino al sacco ma non ve lo consiglio).
Fatevi ispirare da qualche posto e mangiate li, non sono zone dove costa tanto, e sarà sicuramente suggestivo.
Bushwick è un quartiere pericoloso?
No, oggi è una zona molto tranquilla, turistica, e dove ci si può andare senza alcun problema, anche con bambini e ragazzi.
Se avete letto o sentito di una Bushwick pericolosa, sono storie del passato, come ho raccontato nel veloce accenno storico in questo articolo.
Come detto in premessa, Bushwick non rientra sicuramente tra le attrazioni di cartello a NYC.
Ma se avete una mezza giornata in itinerario da destinare a qualcosa di diverso – o nel caso non sia la vostra prima vacanza a New York e molte cose classiche le avete già viste – destinate una mezza giornata a questo posto, tornerete molto entusiasti dopo aver assaggiato un pezzo di “vera America” 🙂
Foto dei graffiti di Bushwick
Senza pretesa alcuna di essere esaustiva (altrimenti vi tolgo tutto il bello della scoperta), vi lascio alcune foto di graffiti, murales e Street Art nelle vie del quartiere di Bushwick.
Con lo scopo di “convincervi” che – se almeno un po’ vi piace – ne vale assolutamente la pena!
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