Il vostro sogno è un viaggio a New York e vi state informando se la città è a misura di un turismo accessibile? La risposta è assolutamente sì!
Sarà che negli Stati Uniti è tutto più grande, sarà che c’è una maggiore attenzione a disabili e alle persone in sedia a rotelle, fatto sta che New York è una città oltremodo accessibile.
Rampe, pulsanti apri-porta, segnaletica, tavolini bassi: New York è una città a misura di carrozzina. Vi basterà seguire qualche accorgimento in modo da rendere la vostra vacanza ancora più piacevole e senza intoppi.
Non solo, anche per altre forme di disabilità sono previsti percorsi di visita dedicati nei musei e altre attenzioni particolari.
Di contro, raramente sono previsti sconti o ingressi gratuiti per i disabili, in parte credo perché la Sanità come sappiamo negli USA non è pubblica, in parte perché l’esperienza viene resa del tutto fruibile anche a chi è in sedia a rotelle.
In questa pagina ho raccolto le informazioni utili per una vacanza accessibile a New York, le cose da sapere e alcuni consigli pratici, rivolti in particolare a chi viaggia in sedia a rotelle, ma non solo.
INDICE DEGLI ARGOMENTI
Arrivo a new York
Il personale dell’aeroporto è come sempre molto preparato ad accogliere chi è in sedia a rotelle o ha altre forme di disabilità.
Per raggiungere Manhattan vi consiglio di utilizzare un taxi, oppure prenotare online un servizio di transfer come Carmel Car. Potete prenotare il servizio online, indicando che avrete bisogno di un veicolo adeguato.
Anche prenotando il vostro transfer con le app di Uber e Lyft potete informare l’autista che siete in sedia a rotelle e richiedere il servizio idoneo.
Qui trovate tutte le info per spostarsi da JFK a Manhattan. Se invece atterrate all’aeroporto EWR, qui le info sui trasferimenti da/per Newark.
Trasporti per disabili a New York
Muoversi a New York in sedia a rotelle è agevole e per niente complicato o costoso.
I marciapiedi sono larghi e spaziosi, con poca o nessuna pendenza.
A Manhattan le strade sono generalmente a reticolo ed orientarsi è facile. In questo articolo trovate comunque una serie di utili info per orientarsi a New York.
I quartieri di Greenwich Village, SoHo, TriBeCa fanno eccezione e sono un po’ più difficoltose da visitare perchè ci sono edifici storici, con gradini all’ingresso, viali con alberi e strade in acciottolato. Un piccolo giro non è per da escludere anzi! Vi avviso solo che potrebbe richiedere qualche energia in più.
La gente di New York è abituata a vedere un’infinità di persone, veramente di tutti i tipi, nessuno vi fisserà o farà molto caso alla vostra disabilità.
Di certo però avrete necessità di qualche mezzo con cui muovervi. Vediamo nel dettaglio qualche consiglio utile.
Autobus
Il consiglio, con un occhio anche al portafoglio, è quello di spostarsi spesso in autobus.
Vi sembrerà un sogno muovervi così agevolmente con i mezzi pubblici, ma qui tutti gli autobus sono dotati di rampa per disabili (funzionante) e una volta saliti ci sono i priority seating. La flotta è anche in fase di ammodernamento per migliorare la sicurezza e l’accessibilità, anche delle informazioni audio / visive.
Cercate comunque sempre di farvi notare dall’autista e preparatevi in una zona comoda per la sosta sul marciapiede.
Capire come e dove vanno gli autobus è semplice, unica pecca è che sono un po’ lenti, specialmente se c’è molto traffico…nell’attesa comunque la vostra visita a New York continua guardando fuori dal finestrino!
Ecco l’articolo con tutti i dettagli: Muoversi a New York in autobus
Anche i bus turistici hop-on hop-off di New York sono un buon modo per esplorare la città. Completamente accessibili (tranne il piano superiore) fermano presso tutti i principali punti di interesse della città, e a bordo potete utilizzare l’audioguida per un commento sui quartieri dove state passando o su ciò che vi attende scendendo alla fermata successiva.
Metropolitana
Anche se si tratta di un mezzo molto efficiente e attivo 24 ore su 24, se siete in sedia a rotelle la metro di New York è da utilizzare con cautela.
Non tutte le stazioni sono accessibili, e purtroppo può capitare che, anche dove ci sono, gli ascensori siano fuori servizio. Qui trovate l’elenco completo aggiornato delle stazioni accessibili: web.mta.info/accessibility/stations.htm. Una volta saliti in metro, a fianco delle stazioni troverete il simbolo della carrozzina ad indicare quali sono accessibili e quali no.
C’è anche una pagina dedicata in cui vengono segnalati tutti gli ascensori e scale mobili fuori servizio, ma capite bene che muoversi in questo modo è decisamente scomodo.
Esiste una tariffa ridotta della Metrocard per disabili, ma bisogna fare richiesta con molte settimane di anticipo e fornire adeguata documentazione. Tutte le info sul sito ufficiale MTA.
Taxi
Per quanto riguarda i famosi taxi gialli di New York, dovete sapere che ce ne sono di speciali adibiti proprio al trasporto di disabili.
Ce ne sono di vari modelli, sia gialli che verdi, con rampa posteriore o laterale. Li riconoscete perchè sono un po’ più grandi e hanno il simbolo esposto.
Se non ne trovate uno da fermare per strada, potete chiamarli contattando accessibledispatch.com, anche tramite app, e in poco tempo arriverà un taxi proprio per voi.
Noleggio scooter e sedie a rotelle
Potreste preferire il noleggio di uno scooter elettrico per disabili a New York, per muovervi con maggiore agilità e velocità, senza sforzi.
Ci sono diverse compagnie che effettuano questo servizio, anche per noleggiare sedie a rotelle più “classiche”. Ve ne cito un paio, poi dipenderà molto dalle vostre specifiche esigenze: Scootaround e Big Apple Mobility.
Hotel di New York accessibili
E’ indispensabile individuare un hotel a New York senza barriere architettoniche, accessibile, adatto ad ospitare persone disabili. Fortunatamente ce ne sono molti a New York.
Vi consiglio di utilizzare il sito di Booking.com, dove potete selezionare solo strutture e hotel a New York che dispongono di servizi per ospiti disabili. Utilizzate i filtri, c’è un’intera sezione dedicata all’accessibilità sia della struttura nel suo complesso che delle camere nello specifico, soprattutto del bagno (WC con madiglioni e seduta più alta, doccia o vasca accessibile, lavabo basso, ecc.).
Ribadite le vostre esigenze nella casella di testo al momento della prenotazione e mandate una mail all’hotel in modo da avere la conferma che si tratta di una struttura adatta ad ospitarvi e che la camera che vi sarà assegnata sia adeguata alle vostre necessità.
Fattore fondamentale è la vicinanza a una fermata dell’autobus e vi consiglio di scegliere un hotel centrale, a Manhattan, perchè sicuramente molto più comodo per gli spostamenti, anche se più costoso.
Ecco alcuni hotel di New York per disabili che ho selezionato:
- DoubleTree by Hilton Hotel New York City – Chelsea
Hotel in ottima posizione, dotato di camere accessibili con doccia per disabili. - Artezen Hotel
A downtown Manhattan, in zona Wall Street. Le camere sono ben disposte e spaziose, interamente accessibilil - Luma Hotel – Times Square
Il massimo direi, in pieno centro, con docce e sedia per disabili, rampe, camere anallergiche, adatto anche a persone con disturbi uditivi o visivi. Anche il banco della reception è più basso per una migliore accoglienza. Molte delle stanze per disabili hanno la possibilità di avere una stanza collegata “normale” per chi vi accompagna. - Hilton Garden Inn NYC Financial Center/Manhattan Downtown
Economico, in ottima posizione, lo consiglio spesso come struttura dove dormire a New York. Dispone anche di camere accessibili, con doccia per disabili - Best Western Plus Soho Hotel
Hotel pulito e confortevole, con colazione inclusa. Bagno accessibile e spazioso, con doccia a filo pavimento.
Musei e attrazioni accessibili
La maggior parte dei musei e delle attrazioni di New York sono adeguatamente progettate per essere visitate da chi è in sedia a rotelle o ha altri handicap.
Saranno ben poche le cose da vedere a New York o i must-see a cui dovrete rinunciare per causa maggiore. I musei più importanti prevedono percorsi di visita speciali per ipovedenti, non vedenti, con disabilità di tipo uditivo o dello spettro autistico.
Spesso c’è anche la possibilità di utilizzare una sedia a rotelle del museo, disponibile gratuitamente.
In genere non sono però previsti ingressi gratuiti o sconti particolari, se non l’ingresso gratuito in alcuni musei per il “caregiver”, cioè la persona che vi accompagna. E’ il caso ad esempio del MET, del Museo Americano di Storia Naturale, dove l’accompagnatore entra gratis.
Il MoMA prevede il biglietto ridotto per disabili, e gratuito per un accompagnatore.
Controllate sul sito ufficiale di ogni museo la informazioni sull’accessibilità, per verificare che programmi ci sono, servizi particolari o altro che possa esservi di aiuto. Potete anche contattare l’Ufficio del Turismo della città di New York, questo il link alla loro sezione dedicata all’accessibilità
Rimane quindi valido il consiglio di valutare l’acquisto di un pass per risparmiare sugli ingressi alle attrazioni. Piuttosto, è da valutare se conviene per chi vi accompagna, in base a ciò che vorreste visitare ed eventuali accessi gratuiti.
Qui trovate tutte le info generali per valutare se conviene acquistare un pass per New York e quale.
Il Brooklyn Bridge (in foto) è accessibile, così come Central Park, la High Line, parchi e altre aree pubbliche all’aperto.
Nessuna barriera anche agli stadi. Sia che siate o meno degli appassionati di sport, valutate l’occasione di andare a vedere un match di baseball o una partita di basket.
Tutti gli osservatori panoramici di New York sono accessibili in sedia a rotelle, con rampe, ascensori e servizi dedicati.
Sull’Empire ci sono punti di vista e binocoli abbassati appositamente pensati.
Il Summit, il più nuovo tra gli osservatori, oltre ad essere pienamente accessibile, presenta ricche informazioni per spiegare com’è strutturata la visita, i punti più o meno affollati, le zone che potrebbero stimolare molto la vista o l’udito, in modo che ogni visitatore possa valutare se può fare al caso suo o meno.
Insomma, c’è una grande attenzione alle varie forme di disabilità, in conformità con l’ADA, la legge statunitense contro le discriminazioni sulla disabilità.
Sto prima a segnalarvi qualche eccezione. Potete visitare la Statua della Libertà, ma non salire sulla corona (vi assicuro che non vi perdete un granché). Anche qualche area del Museo Intrepid non è accessibile in sedia a rotelle, a motivo della location particolare (si trova all’interno di un sottomarino e di una portaerei).
Non solo musei comunque!
A New York potrete divertirvi a visitare la città a bordo di una crociera in battello. I giri in battello della Circle Line sono agibili in sedia a rotelle, ma attenzione che i bagni invece non sempre lo sono, meglio chiedere prima.
Ammirare lo skyline lungo il fiume è un’esperienza indimenticabile, che vi consiglio di fare assolutamente.
Per un’esperienza indimenticabile, anche il giro in elicottero è accessibile a disabili e persone con mobilità ridotta. Lo staff vi aiuterà a salire e a sedervi vicino all’autista per una prospettiva affascinante ed emozionante sopra Manhattan!
Musical di Broadway
Musical e spettacoli teatrali sono un’imperdibile attrazione di New York. Anche se non siete appassionati, è l’occasione giusta per provare l’emozione di un musical. Sono in inglese, ma certi sono apprezzabili anche senza una fedele comprensione dei dialoghi.
E soprattutto vi farà piacere sapere che i teatri di Broadway sono attrezzati in maniera ottima, con spazi riservati per chi è in sedia a rotelle e sono stati introdotti servizi specifici anche per chi ha disabilità auditive e ipovedenti. Vi basta scegliere lo spettacolo che più vi piace!
Qui trovate info e biglietti per i musical.
Ristoranti e locali
Per quanto riguarda bar e ristoranti, la situazione è un po’ più complessa. In linea generale, i locali più nuovi e moderni hanno bagni per disabili e riescono ad accomodarvi.
Per pranzo e cena ci sono diversi ristoranti e locali che oltre ad avere bagno e ingresso a misura di sedia a rotelle, prevedono anche dei tavoli adeguati. Sono contrassegnati in genere da un’adesivo blu con il simbolo dell’omino in sedia a rotelle sulla porta di ingresso. Fanno cioè parte di una iniziativa della città, con tanto di mappa che potete trovare linkata in questa pagina
Nel contempo però, ci sono molti bar e ristoranti con spazi angusti, totalmente o in parte inaccessibili, o privi di bagni per disabili.
Un utile strumento è OpenTable, una piattaforma molto utilizzata negli USA. Qui potete filtrare i ristoranti accessibili in sedia a rotelle e anche prenotare online il vostro tavolo (così potete fare presente al gestore le vostre esigenze).
E la sera? Che ne dite di un cocktail in un rooftop bar come il 230 Fifth o nel lussuoso The View Lounge dell’Hotel Marriot Marquis? La vista è incantevole e il servizio impeccabile.
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