New York in inverno
New York in inverno mostra una sua “versione” del tutto particolare.
Noi italiani – da sempre cadenzati dalle stagioni – sappiamo bene che ogni città, posto, luogo si trasforma a seconda della stagione.
Andare a New York in inverno ci fa apprezzare una città col suo abito invernale, fatto di luci, colori, sapori e con dei tratti che in altre stagioni ritroviamo diversi.
E’ proprio per questo motivo che il periodo di vacanza che scegliamo è importante.
Il freddo e le giornate corte possono piacere o meno, ma ci sono molti aspetti di New York che si valorizzano proprio durante l’inverno, e in generale nella stagione fredda.
In questo articolo cerchiamo di comprendere cosa significa fare un viaggio a New York in inverno, con le info pratiche per organizzare la vacanza durante la stagione fredda.
INDICE DEGLI ARGOMENTI
Andare a New York in inverno
Per noi italiani dalle ferie spesso obbligate, andare a New York in inverno coincide quasi sempre con le vacanze di Natale e Capodanno.
Anche se – e per fortuna – con un po’ di organizzazione sempre più persone riescono a pianificare vacanze a Gennaio/Febbraio, che peraltro sono mesi più convenienti, anche se con un pizzico di magia in meno rispetto al Natale.
Quando si parte per New York nella stagione invernale ci sono diverse accortezze da considerare.
Da una parte per cogliere al meglio le particolarità tipiche della stagione invernale, quelle che caratterizzano New York rendendola “diversa” rispetto alle altre stagioni.
Dall’altra per partire preparati, e non farsi limitare eventualmente da freddo, gelo, maltempo in genere, che sono tipici e caratterizzanti la stagione fredda.
Approcciamo ciascun argomento riportando alcune considerazioni utili, da tenere a mente sia in fase di pianificazione, sia durante la vacanza.
Il clima
A New York in inverno fa freddo, poco da fare.
I famosi cambiamenti climatici possono talvolta creare temporanee eccezioni, regalando periodi inaspettatamente miti o altri più freddi del dovuto, ma sostanzialmente in inverno fa ancora freddo.
Le giornate sono corte, il sole scalda poco.
Le temperature invernali a New York generalmente variano tra 6 °C e -3 °C e gennaio è statisticamente il mese più freddo.
Ogni tanto fa la sua comparsa la neve a New York: non più una certezza, ma che non manca di dare il suo tocco di magia in qualche occasione durante l’inverno (in media per 66 cm all’anno), generalmente tra dicembre e febbraio.
Il freddo si avverte maggiormente in attrazioni come gli osservatori panoramici scoperti (siete in quota), durante un eventuale escursione in barca se preferite stare sul ponte scoperto a fare foto, cose del genere.
Ma si avverte costante anche passeggiando, specie se piove e c’è umidità.
Quindi bisogna regolarsi di conseguenza, a partire da cosa mettete in valigia, serve abbigliamento adeguato.
Come vestirsi
La risposta è tra le più classiche: a New York in inverno è meglio vestirsi a strati (o a cipolla).
Perché se è vero che fuori fa freddo e bisogna attrezzarsi adeguatamente, dentro ai musei, attrazioni al chiuso, ristoranti, negozi si crepa dal caldo, quando in tipico stile americano si abbonda su tutto.
Gli sbalzi di temperatura sono il principale fattore da gestire, per evitare di ammalarci proprio in vacanza.
Ricordate che occorre proteggersi da vento, neve e pioggia, quindi giacca e scarpe devono essere impermeabili e calde.
Non manchino guanti, berretto, sciarpa e k-way, che per fortuna occupano poco posto in valigia.
La valigia
Estate o inverno, il limite di peso e volume per i bagagli è sempre lo stesso.
Come gestire allora gli indumenti invernali, sicuramente più grossi e ingombranti di quelli estivi?
Per evitare di fare la lotta nel cercare di riempire la valigia arrotolando maglioni pesanti, provate ad optare per dell’abbigliamento tecnico, da comprare prima di partire.
Fate un giro in un negozio sportivo, fisico o online (Black Friday periodo ideale proprio a ridosso del periodo invernale), e provate ad acquistare calzamaglia termica, pile e maglie tecniche, tipo quelle che si usano sotto le tute da sci.
La tecnologia ci aiuta anche in questo caso, indumenti leggeri ma ben protettivi.
Non partite con la valigia piena all’orlo. Se capita di acquistare qualche capo a New York, sia per semplice shopping o per necessità, dovete riuscire anche a riportare il tutto a casa.
Quando andare
Natale è indubbiamente il momento più “magico”, dove per Natale si può intendere il periodo che va dall’8 Dicembre fino al post Capodanno.
Ma anche nel resto dell’inverno la Grande Mela offre tanti appuntamenti interessanti, dal Giorno del Ringraziamento (che è ancora autunno ma formalmente dà inizio alla stagione invernale) al Capodanno cinese.
Considerare un viaggio a New York dopo le feste natalizie – organizzazione permettendo – può voler dire trovare prezzi più bassi (soprattutto per quanto riguarda i voli e gli hotel) e meno turisti.
A prescindere dalla stagione, a New York bisognerebbe dedicare almeno 5 giorni.
L’ideale sarebbe 10, forse il compromesso 7. Ad ogni modo, serve tempo per poter apprezzare quanto la città ha da offrire.

Le luci di Natale a New York donano un tocco magico
Come e dove mangiare
Anche il tema mangiare non subisce grosse variazioni legate al fattore inverno, ma su qualcosina si può ragionare.
Anzitutto d’inverno è più frequente desiderare di mangiare pasti caldi e più completi, rispetto magari a qualche piatto fresco al volo più consono all’estate.
Di conseguenza sarà necessario identificare qualche locale in più dove mangiare, e di questo conviene tenerne conto già in fase di programmazione itinerario.
Per ogni pasto principale del giorno, intendo pranzo e cena, sulla base di dove vi trovate secondo programma, identificate già 2-3 alternative dove potete andare a mangiare, scegliendo il tipo di cucina/piatti che preferite.
Quando sarete in loco, perfezionate la scelta sulla base dell’impressione che avete da fuori del locale, del menu esposto, dell’eventuale coda o disponibilità di tavoli.
Se non avete questa preparazione, rischiate di girare a vuoto, col freddo, dissipando un sacco di tempo ed energie.
Tenete più tempo riservato ai pasti, perché durante i pasti avete l’occasione di scaldarvi, asciugarvi nel caso abbiate preso pioggia, e ristorare le energie.
Cosa e dove mangiare rimane sempre un fattore molto soggettivo, ma sicuramente in una vacanza invernale questi aspetti possono esserci d’aiuto se ben gestiti.
Scopri le guide disponibili su dove mangiare a New York.
Come programmare un itinerario
Per quanto il freddo e/o il cattivo tempo non condizionino drasticamente l’esperienza di viaggio, occorre comunque tenerne conto in un tipico itinerario invernale per New York.
L’itinerario lo si programma sulla base di cosa volete fare e vedere, e in questo sito ho preparato alcuni itinerari per New York pronti all’uso, da cogliere ed eventualmente personalizzare.
La variabile “freddo” sicuramente può impattare su come organizzate il programma. Capiamo come.
Di base fa freddo, ma il freddo lo si gestisce tutto sommato bene.
Quel che può scombinare i piani è la pioggia, eventualmente la neve, e anche il vento risulta abbastanza antipatico, specie se sono taglienti correnti gelide, non rare durante l’inverno.
Data l’imprevedibilità del meteo – se non a brevissimo termine – quando si pianifica l’itinerario consiglio di tenere sempre un giorno o due “flessibili”.
Per flessibili intendo che possono essere interscambiati tra loro e/o con altri, senza vincoli di prenotazioni per capirsi.
Altra accortezza collegata alla precedente è di programmare delle giornate da trascorrere prevalentemente nelle attrazioni al chiuso, altri dove si predilige le attività all’aperto.
In questo modo, in base alle condizioni del tempo, potete scambiare i giorni tra loro e riuscire a mitigare il disagio di una eventuale giornata particolarmente fredda e/o piovosa, trascorrendola in luoghi chiusi, caldi e asciutti.
In generale inserite in programma il tempo per qualche tappa in più al caldo, magari in qualche locale dove ristorarvi e bere qualcosa di caldo (anche un semplice caffè americano) durante la giornata.
Anche i negozi sono un toccasana per scaldarvi dopo qualche ora passata all’aperto, quantomeno vi scaldate mani e piedi e ricaricate le energie.
Cosa fare a New York in inverno
A mio parere si fanno grossomodo le stesse cose che fareste in ogni altro momento dell’anno, ma con un approccio probabilmente diverso.
Non ci sono quindi cose da fare prettamente invernali, se non qualche tour o attività legata al Natale, il pattinare sul ghiaccio a Bryant Park per esempio, lo shopping natalizio, il capodanno.
Insomma, le cose esclusive di quel momento dell’anno.
Ci sono al contrario (poche) cose che in inverno sono impraticabili, ma sono attività marginali.
Penso ad un giro alle spiagge di New York (si fa lo stesso ma non si prende il sole), penso a tour in motoscafo sull’Hudson (che è comunque un attività particolare e che generalmente fanno in pochi), cose del genere.
*Se piove la lista delle cose impraticabili aumenta esponenzialmente, ma la pioggia non fa inverno, e solo più probabile d’inverno, e fortunatamente spesso temporanea.
Tutto il resto delle attrazioni e delle opportunità rimane ugualmente disponibile.
Sarà probabilmente il freddo a scoraggiarvi in alcune cose, o a ridurne la durata (passeggiate, giri in bici, ecc).
Ma non rinunciate a nulla, perché in inverno cambia lo scenario e cambia la percezione della città.
Vien da sé che girare a Central Park (a piedi o in bici) è più piacevole in primavera-estate, ma vi assicuro che anche il panorama invernale è molto affascinante.
Così come salire negli osservatori panoramici a 4-500mt d’altezza è forse più confortevole col caldo, ma anche in questo caso il panorama con la luce dei tramonti invernali ha un fascino unico.
Per quanto riguarda le attività al chiuso poco cambia, in inverno state al caldo, in estate al fresco, sono sempre zone franche per le condizioni meteo.
Central Park con la neve
Preferenze invernali
Rimane il fatto che in inverno si cerchi di più di riempire l’itinerario con attività accessorie al chiuso, preferendole magari a quelle all’aperto.
Se col caldo si tende a stare all’aperto (anche la sera magari), passeggiare e vivere New York lungo le sue Streets and Avenue, in inverno ci sono alcune attività che vien più voglia di preferire, proprio perché non risentono del freddo e del meteo, sono confortevoli in questo senso e si va sul sicuro.
Vediamo qualche idea su che cosa si può fare a New York quando fa freddo.
Musical a Broadway
I musical di Broadway – lo dico spesso nei miei articoli – sono un vero spettacolo.
E a New York, nella Broadway, si gioca in casa, dove i musical regnano da decenni.
Secondo me troppo spesso snobbati negli itinerari a causa dei timori di comprensione linguistica, uniti ai prezzi dei biglietti non proprio economici.
Credo invece che meriti sempre vedere almeno un musical durante la vacanza, è una vera esperienza newyorkese da regalarsi.
Ci sono spettacoli principalmente coreografici che si riescono ad apprezzare anche con poca conoscenza della lingua.
E ovviamente, in inverno un musical è una soluzione ideale per impiegare una sera all’interno di un teatro, al caldo.
Scopri tutti i musical di New York in programma, e acquista in anticipo i biglietti per risparmiare.
Partite ed eventi sportivi
Un po’ come sopra.
Lo sport a New York è un movimento culturale, mi piace definirlo cosi.
In generale, vedere una partita di basket, hockey, baseball (i tipici sport americani) è una esperienza a cui non siamo abituati.
Il clima di festa che si respira sugli spalti, con famiglie, bambini, ragazzi, anziani, tutti uniti da una sano tipo – senza barriere – è un qualcosa che trasmette emozione, oltre allo spettacolo sportivo del match.
La variabile inverno ci porterà a preferire eventi al chiuso, come basket (New York Knicks e Brooklyn Nets) e hockey (New York Rangers), che si disputano in palazzetti al chiuso (vedi l’iconico Madison Square Garden), decisamente confortevoli (e pure spettacolare come struttura) anche se fa freddo.
Attività tipicamente invernali a New York
Non sono molte, ma ci sono.
Pattinaggio sul ghiaccio a New York
Bryant Park o Rockefeller Rink: sono questi i luoghi cult se volete fare l’esperienza di pattinare sul ghiaccio a New York. Piste celeberrime e davvero belle, su cui volteggiare e sentirsi newyorkesi a tutti gli effetti. Ovviamente la scelta non si limita a queste due, che sono, indubbiamente, quelle più cariche di atmosfera e fascino.
Capodanno cinese
Secondo solo al capodanno di Pechino, quello di New York è uno dei grandi eventi che anima la City tra fine gennaio e inizi febbraio (la data è variabile, dipende dalla seconda luna nuova dopo il solstizio di inverno).
Una serie di cortei sgargianti e danzanti sfila nel quartiere cinese di Chinatown e in quello limitrofo di Little Italy e altri eventi (festival culturale con spettacoli di ballo, canto e arti marziali, fuochi d’artificio) si svolgono anche al di fuori di questo perimetro.
Se siete a New York in questi giorni ha molto senso visitare Chinatown in occasione del capodanno cinese, per cogliere di persona l’usanza di un popolo cosi diverso da noi, ma che a New York fonde le proprie usanze e abitudini con il resto del mondo.
Dove: Chinatown e zone limitrofe
Quando: tra gennaio e febbraio
Attività tipicamente natalizie
A queste dedico l’intero prossimo paragrafo, per presentarvele al meglio con dovizia di dettagli.
Visitare New York nel periodo natalizio
Siamo partiti dalla premessa che per molti turisti italiani, le vacanze d’inverno a New York coincidono di fatto con il periodo natalizio.
Pertanto vediamo le tipiche attività di questo periodo, che si basano proprio sul Natale e pertanto non si possono trovare in altri momenti dell’anno.
Rockefeller Center Christmas Tree
Tra fine novembre e inizi dicembre (la data cambia ogni anno, trovate i dettagli nell’articolo dedicato) riaccendono le luci dell’albero di Natale più famoso del mondo, attrazione turistica da ormai quasi 80 anni.
Come tantissimi film ci hanno mostrato negli anni, l’albero sormonta la pista di pattinaggio ai piedi del maestoso complesso del Rockfeller Center, che resta aperta per più settimane rispetto all’accensione dell’albero.
Dove: 45 Rockefeller Plaza, New York
Quando: da fine novembre/inizi dicembre
Luci di Natale a Dyker Heights, Brooklyn
Dal Giorno del Ringraziamento (più o meno) le luci più sfarzose di tutta New York si trovano senza dubbio a Brooklyn, nel quartiere di Dyker Heights.
Vale decisamente la pena andarle a vedere, perché raggiungono livelli di varietà, fantasia e maniacalità difficilmente replicabili.
Si tratta di una tradizione avviata dai residenti di questa zona di Brooklyn che incaricano ditte specializzate di addobbare le loro case con migliaia di luci, soldatini, renne, Babbi Natale vari, angeli, per lo più in movimento, secondo coreografie anche complesse. Uno spettacolo, come gli statunitensi sanno fare.
Il quartiere non è semplicissimo da raggiungere con mezzi propri da Manhattan, conviene affidarsi a questi ottimi tour guidati che portano i turisti in autobus.
Dove: dall’11th alla 13rd Avenue, dall’83rd alla 86th Street.
Quando: dal giorno del ringraziamento / Thanksgiving Day
Christmas Spectacular al Radio City music Hall
Il tradizionale spettacolo delle Rockettes al Radio City è un altro momento caratteristico delle festività: dal 1933, ogni anno, è un appuntamento teatrale natalizio di 90 minuti in cui oltre 140 artisti mettono in scena balli, canti, sketch della tradizione popolare.
E’ uno spettacolo molto coreografico, pertanto adatto anche a chi mastica poco la lingua inglese.
A mio avviso non rientra tra le cose imperdibili, ma lo consiglio sicuramente.
Vi dà l’opportunità di vedere uno degli spettacoli più caratteristici di New York, in un teatro storico cittadino, al caldo 🙂
Dove: Radio City Music Hall, 1260 Avenue of the Americas
Quando: da fine novembre ai primi di gennaio.
Capodanno in Times Square
È una delle immagini più iconiche dell’anno che finisce e di quello nuovo che inizia: il ball-drop a Times Square.
Costa fatica, bisogna essere onesti. Ore fermi al freddo per prendere posto, ed attendere lo scoccare della mezzanotte.
Ma proprio quel punto viene definito amichevolmente “il centro del mondo”, è l’evento degli eventi, e parteciparvi è sempre una esperienza che giustifica le fatiche.
Dove: Times Square
Quando: 31 dicembre
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