New York è splendida in ogni stagione, in ogni periodo dell’anno ha le sue caratteristiche uniche e affascinanti, ideali per organizzarci una vacanza.
Tuttavia nei mesi invernali (diciamo da Novembre a Febbraio/Marzo) è probabile dover fare i conti con il freddo.
Quello serio, che fa battere i denti, screpolare le labbra e congelare le dita dei piedi 🙂
In questo articolo vediamo cosa fare a New York quando fa freddo.
Una serie di consigli utili per organizzare una vacanza ottimizzata e confortevole al massimo anche se pianificate di andare a New York con il freddo.
INDICE DEGLI ARGOMENTI
Freddo e pioggia sono cose molto diverse
Anticipo questa breve premessa per sottolineare come a mio avviso il freddo (anche rigido) e la pioggia siano variabili molto diverse tra loro.
Condizionano la quotidianità del turista in vacanza in modo molto diverso.
La pioggia è di gran lunga peggiore (indipendentemente che faccia freddo o caldo), perché ha il potere di disagiare, rallentare e complicare un po’ tutto. Se poi piove con il freddo, peggio ancora.
Sul cosa fare a New York quando piove ho scritto un articolo dedicato per dare tutti i consigli del caso.
Con il freddo più asciutto invece si può fare praticamente tutto (salvo che non ci sia l’ondata di gelo del secolo), con la giusta organizzazione di itinerario e tenendo a mente pochi consigli ma buoni.
Ed è proprio la finalità di questo articolo affrontare l’argomento.
A New York con il freddo
Anzitutto definiamo il periodo critico: a New York – salvo eventi rari e isolati – si possono trovare condizioni di freddo sensibile da metà/fine Novembre a fine Febbraio.
Per freddo sensibile intendo temperature che si avvicinano allo zero anche di giorno, o sotto (anche di parecchio) specie la sera e la mattina presto.
Temperature rigide di loro, che vengono inasprite da venti e correnti d’aria secche e taglienti a volte, o umide in altri casi, da far aumentare la percezione del freddo.
A New York il freddo può raggiungere anche punte straordinarie di -15° o anche inferiori: ovviamente sono eventi straordinari ma non cosi rari.
Nella media le temperature scendono di pochi gradi sotto lo zero nelle giornate più rigide, sempre considerando l’escursione termica tra giorno e notte.
Questo scenario è tipico dei paesi della costa orientale degli Stati Uniti che si affacciano sull’Oceano.
Il freddo di questo tipo è sicuramente fastidioso.
Però c’è pure da considerare che se avete deciso di andare a New York in inverno, magari per le vacanze di Natale e Capodanno, è una variabile di cui bisogna assolutamente tenere conto. Ed essere preparati.
La buona notizia è che con il freddo a New York si può fare pressoché tutto, l’importante è pianificare un itinerario intelligente, azzeccare vestiario ed equipaggiamento, e si riesce a vedere tutto senza rinunciare a niente.
Vediamo alcuni consigli, magari in ordine sparso, sugli aspetti principali da gestire per visitare New York in inverno con il freddo.
Verifica le previsioni meteo prima di partire
Per quanto non mi stiano simpatiche le previsioni meteo, sono un valido strumento per capire se e quanto farà freddo nei giorni in cui ti trovi a New York.
Magari sulla pioggia sono un po’ troppo spesso imprecise, ma sulle temperature possiamo tendenzialmente fidarci.
E’ essenziale avere una previsione sulle temperature medie attese durante il vostro viaggio.
Vi serve per pianificare un itinerario intelligente di conseguenza, per decidere cosa mettere in valigia, e soprattutto per capire se ci sono giorni più critici di altri.
Nell’itinerario possiamo giocare molto su questo aspetto.
Certo, ci sono le temperature medie storiche, nel senso che a Dicembre o Gennaio ti aspetti che ci sia freddo.
Però come avviene da noi puoi trovare giornate di dicembre con temperature diurne di 10/15 gradi anche per alcuni giorni di fila, cosi come in altri giorni trovarti a non superare gli zero gradi alle due del pomeriggio.
C’è freddo e freddo diciamo, ecco!
La cosa fondamentale è non farsi cogliere impreparati dal freddo!
Pianifica un itinerario intelligente
Questo è sicuramente il punto cardine di tutto. Una buona pianificazione ci permette di affrontare meglio anche le giornate fredde, equilibrare i momenti in cui bisogna stare all’aperto a quelli in cui ci si riscalda al coperto, e soprattutto adattare la visita alle attrazioni esterne nei giorni / orari meno freddi.
Vi lascio alcuni suggerimenti relativi all’organizzazione di un buon itinerario per New York quando fa freddo:
- cercate di lasciare una certa flessibilità che vi consenta di scambiare di giorno o fascia oraria alcune attrazioni.
Cosi da potervi meglio adattare alle previsioni meteo, che diventano affidabili solo pochi giorni prima della partenza - cercate di fare le passeggiate (vedi parchi) e la visita alle attrazioni esterne (compresi osservatori) nelle ore centrali del giorno, dove sicuramente fa meno freddo e c’è un minimo di irraggiamento solare;
- se volete fare un osservatorio serale, scegliete una sera quando tira meno vento. In ogni caso riparatevi bene
- alternate momenti di esplorazione all’aperto con attrazioni al chiuso (come i musei) o negozi dove fare shopping, per non creare giornate completamente all’aperto che diventano più pesanti da sopportare
- la crociera serale non rappresenta un problema, i battelli sono riparati e riscaldati
- concedetevi il giusto tempo ai pasti, mangiare al volo e al freddo non è una buona idea (come lo può essere ogni tanto d’estate)
- entrate spesso in un Starbucks o nel vostro coffee shop preferito per una bevanda calda, vi aiuta ad affrontare meglio la permanenza al freddo
- cercate il più possibile di evitare le code all’aperto, stare fermi in piedi al freddo è la peggior cosa.
Ad esempio all’imbarcadero per la Statua della Libertà, dove è facile trovare code importanti a causa dei controlli di sicurezza, si sta in fila all’aperto.
Se fa freddo, diventa fastidioso da sopportare. Ci sono i giusti consigli anche per evitare (o ridurre) le code a New York. - se scegliete di vedere una partita a New York, e soffrite particolarmente il freddo, scegliete uno sport che si pratichi indoor, dentro i palazzetti (vedi basket ad esempio)
- preparatevi delle alternative. Se qualcosa nel vostro programma va storto e diventa impraticabile con il freddo, rinunciateci in funzione di qualcosa di più gradevole.
Bisogna sempre preservarci fisicamente per fare tutta la vacanza al top della condizione.
Metti i giusti abiti in valigia
Altro aspetto importante, anche se sembra scontato.
Se fa freddo cercate di prediligere il confort alla moda e all’estetica. Abiti caldi e funzionali, soprattutto calzature che preservino i piedi.
Questa cosa è importante soprattutto in tardo autunno ed inizio primavera, quando nonostante non sia in genere un periodo estremamente rigido di temperature (nella media), è relativamente facile trovare qualche giorno di inverno anticipato o ritardato, quindi con freddo intenso e magari leggermente fuori stagione.
Se in valigia avete fatto spazio a cose più leggere, vi trovate impreparati.
In inverno c’è pure il problema bagagli, quando dobbiamo far stare tanti abiti pesanti e voluminosi in valigia con limiti di dimensione e peso.
Se incontriamo un freddo imprevisto e ci manca un capo, lo si acquista a New York.
Ci sono molti store economici, prendiamo ciò che ci manca senza cercare griff e moda. E se al rientro non trova posto in valigia amen, quantomeno abbiamo salvato la vacanza.
Sciarpa, berretto, guanti, k-way e ombrellino sono d’obbligo, meglio se compatti da poter portare a presso e usare quando serve.
Vestiario tendenzialmente a cipolla, perché dentro musei e locali farà caldo, e bisogna evitare di sudare e andare incontro a sbalzi termici.
Cosa fare a New York se fa freddo?
L’idea di fondo è di fare le stesse cose che faremo in altri periodi dell’anno, ben organizzate in un itinerario intelligente, e considerando maggiormente le attività interessanti che si fanno al coperto e al caldo.
Giusto per fare un esempio, in estate è comodo e piacevole fare dei pranzi al sacco in un parco, o passeggiando, ad un mercato.
Se fa freddo meglio scegliere più spesso un posto al caldo, dove scaldarci e mangiare un piatto caldo.
Vi lascio quindi un elenco di cose da fare a New York con il freddo, sempre valide e interessanti in ogni periodo dell’anno, ma che assumono ancor più significato in giornate fredde e rigide.
Vedere un musical a teatro
Vedere un musical a New York, in un teatro della famosa Broadway, è un’esperienza che vale a mio avviso sempre la pena di mettere in itinerario, salvo permanenze proprio corte. Si fa di sera, non impatta sul classico ritmo esplorativo del giorno, ed è uno spettacolo unico.
A maggior ragione in una serata fredda (o piovosa) diventa pure una scelta strategica per salvare la serata, stare al caldo e impiegare ottimamente il vostro tempo.
Vedere un musical a New Yorkpartite ed eventi sportivi indoor
Lo stesso discorso fatto per i musical vale anche per le manifestazioni sportive, ovvero partite di basket, hockey e sport indoor. Vedere una partita a New York è una vera e propria esperienza culturale, per certi versi molto diversa da come la potete vivere in Italia, e se avete figli piccoli o adolescenti è ancora più azzeccata.
Essendo sport che si praticano in palazzetti al chiuso, diventa un’ottima attrazione strategica per fuggire dal freddo e passare un paio d’ore al caldo, divertendovi.
Programma partite e bigliettiMusei
Se avete visto i miei itinerari per New York, avrete notato che in genere tendo a suggerire la visita a pochi musei.
Per non “bruciare” troppo tempo di vacanza chiusi dentro agli edifici.
Chiaramente se avete tempo a disposizione tutti i musei meritano ampiamente la visita, quello che intendo è fare una scelta ponderata ed equilibrata secondo i vostri gusti e interessi.
Il discorso potrebbe cambiare nel caso capitiate a New York in giornate molto fredde, in quanto i musei possono rappresentare ottime alternative ad altre attrazioni ed esperienze all’aperto, che avreste preferito ma che il freddo rende poco gradevoli e fruibili.
I musei di New YorkCrociera sul battello
La crociera in battello attorno a Manhattan è un must per ogni turista. Uno spettacolo splendido, unico, che non si dovrebbe mai lasciare fuori itinerario.
Spesso mi viene chiesto se con il freddo l’esperienza perda il suo fascino. No, assolutamente.
I battelli sono imbarcazioni turistiche, pertanto comode e riscaldate, e quindi da considerare ottime soluzioni per stare al caldo godendosi un panorama unico.
Unica nota: se fa proprio tanto freddo (o piove) sarà più complicato/fastidioso uscire nel ponte del battello a fare fotografie, ma ciò non inficia assolutamente la bellezza di questo tour.
Scegli una crociera in battello attorno ManhattanMuoversi in autobus
Gli autobus sono mezzi molto efficienti, anche se subiscono il traffico cittadino.
Spesso gli si preferisce la metro, anche se nei vari articoli e guide del sito suggerisco di usarli per muoversi (spostamenti medio-brevi) continuando sempre a rimanere in contatto visivo con la città.
In caso di vacanze con il freddo ecco che l’autobus diventa un ottimo alleato per gli spostamenti.
Vi permette di riscaldarvi durante il tragitto o di ripararvi dal vento, e pertanto vale la pena usarli spesso.
Anche le metropolitana fa lo stesso beneficio, ma è più impegnativa da prendere (scendi le scale, spostati sotto terra, prendi il treno, rifai tutto al contrario per risalire), e vale la pena solo per spostamenti più lunghi.
L’autobus è più immediato e più facilmente gestibile. Vi ricordo che a New York gli autobus sono compresi nella Metrocard 7-day unlimited.
Pranzi e cene in locali e ristoranti
Nei miei itinerari suggerisco – in generale – di fare ogni giorno almeno un pasto al ristorante o comunque seduti a tavola.
E l’altro pasto anche in modo più sbrigativo per esigenze di tempo, o comunque per provare anche i cibi take-away, gli hotdog, i mercati e le altre tradizioni newyorkesi.
Nel caso di giornate molto fredde invece decidere di pranzare in un locale, pub o ristorante per entrambi i pasti principali ha molto senso secondo me.
Prima di tutto avete la possibilità di scaldarvi per un periodo lungo e rilassarvi, e già questo può salvarvi la giornata.
Inoltre mangiare al freddo per strada non è il massimo della vita, si può fare una volta – due, ma poi diventa pesante per l’equilibrio fisico in vacanza.
Costerà qualcosina in più magari, ma almeno gioverà alla vostra energia fisica e quindi a tutta la vacanza.
Shopping
Lo shopping è parte integrante di ogni vacanza, e in genere almeno una mezza giornata la si dedica a girare per i negozi alla ricerca di acquisti e souvenir.
Nel caso di giornate fredde possiamo regalarci qualche momento in più di shopping, che ci permette di stare dentro a negozi e grandi magazzini.
Dove fa caldo, ci sono i servizi con acqua calda, e diventa – oltre che piacevole come sempre – anche una buona occasione di ristoro dal freddo.
E se dovesse nevicare?
Se vi imbattete in una giornata di neve a New York, con neve copiosa, diciamo che ci riconduciamo al caso simile alla pioggia.
Quando il tempo migliora, ma a terra ci sono i cumuli di neve, allora ritorna valido il fatto che si può fare (quasi) tutto. L’importante è avere le adeguate calzature per gambe e piedi almeno.
Nel caso la neve fosse prevista prima di partire, cercate di mettere in valigia almeno un paio di pantaloni adatti, calzoni adeguati e scarponcini impermeabili. Se non avete alcune cose, o se la valigia non concede altro spazio, allora valutate di acquistare il tutto a New York.
Se invece la neve cade imprevista, non rimane che adattarsi facendo un po’ di shopping a New York e comprare quello che serve per muoversi rimanendo asciutti.
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