Quando ci si trova al cospetto di una grande metropoli come New York, si viene immersi in una fusione unica di culture che la città eredita da tutte le popolazioni che nei decenni sono immigrate in essa, portando con se usanze, architetture, abitudini, folklore e stili di vita.
Questa influenza è molto presente a New York, e la si può riscontrare negli edifici, nelle abitudini e nella parte culinaria dove la grande varietà di culture presenti ci permette di vivere una ricca esperienza di gusti durante una vacanza nella Grande Mela.
Vivere la città addentrandosi – se pur non in modo cosi marcato – alla scoperta delle comunità straniere che hanno plasmato New York nel corso degli anni credo sia uno dei punti di vista migliori per vivere e comprendere la città.
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La New York multietnica
La popolazione di New York è tra le più variegate al mondo, da sempre meta principale degli immigrati provenienti da ogni parte del globo, in cerca di fortuna e di una vita migliore e prosperosa. Possiamo pensare New York come un grande puzzle, dove ogni tassello rappresenta una comunità straniera che nel corso della storia si è insediata nella città caratterizzandone una parte più o meno importante.
In città si contano oltre 170 lingue parlate, giusto per darvi un idea dell’identità unica che New York ha come fusione di una moltitudine di diverse etnie.
Ceppo | Popolazioni | Indicenza |
---|---|---|
Bianchi europei (non ispanici) | italiani (8,2%) irlandesi (5,3%) tedeschi (3,2) russi (3%) polacchi (2,8%) inglesi (1,9%) greci (1%) |
33% |
Ispanici | 29% | |
Afroamericani | 23% | |
Asiatici | 13% | |
Nativi Americani | 0,5% | |
Fonte: Wikipedia |
Tutte queste popolazioni hanno in qualche modo marchiato la città con la loro storia e cultura, costruendo edifici simbolo, con tradizioni e folklore, con le proprie tendenze culinarie.
Ecco anche spiegato il motivo delle tante feste e parate (Irlandese, Greca, Italiana ecc) che durante l’anno vengono celebrate a New York.
E quando si va in vacanza a New York, se non ci si addentra con spirito di conoscenza, si vive una sorta di fusione di tutte queste entità, assorbendo quello che è di fatto il DNA della città, fatto per sua natura di una grande ensemble di tutte queste popolazioni.
Edifici e quartieri delle comunità straniere
Questa caratteristica sopra descritta la si comprende al volo dalla presenza di quartieri interamente dedicati alle comunità che li hanno fondati e che li popolano, come Chinatown, Harlem, Little Italy, Lower East Side, solo per citarne alcuni.
Dentro questi quartieri si vive la magia di immergersi in un contesto completamente astratto, come se si facesse una vacanza nella vacanza, difficile da spiegare la sensazione.
Cambiano gli edifici, cambiano le religioni, cambiano le abitudini e cambia soprattutto la tradizione culinaria.
Provare i cibi di diverse etnie a New York
Una delle cose che spesso ci si trova ad organizzare durante la vacanza è dove mangiare a New York.
Se consideriamo poi i gusti e le abitudini sempre diverse di ciascuno, questa questione non è mai trascurabile, spesso su vacanze che superano i 5-7 giorni, è importante organizzare bene anche la questione cibo.
Il mio consiglio è di pianificare in anticipo anche i pranzi e le cene, magari partire conoscendo già alcuni posti dove poter andare a mangiare che rispecchino i nostri gusti e le nostre tasche, come ho cercato di illustrare in questo articolo: Dove mangiare a New York spendendo poco.
Però dobbiamo anche darci la possibilità di provare cose nuove, per vivere al meglio l’esperienza di vacanza, e una delle principali opportunità è quella di provare cibi diversi da quelli nostri abituali, sia per un pranzo, una cena o un semplice spuntino di metà giornata.
La grande presenza di diverse etnie in città ci permette di provare tanti cibi diversi, che poco hanno a che vedere con l’identità tipica statunitense, e secondo me è una opportunità che bisogna non sottovalutare e non lasciarci scappare.
I cibi di etnie straniere a New York
A New York possiamo trovare cibi caratteristici di ogni parte del mondo, non sto scherzando. E non solo nei ristoranti, ma anche nei mercati, nelle panetterie, lungo le strade nei venditori ambulanti, e in alcuni locali tipici.
Forte è la presenza asiatica / cinese, per assaggiare qualcosa di tipicamente orientale potete recarvi nel quartiere di Chinatown; altrettanto marcata è la cultura latina che potete ritrovare, ad esempio, all’Essex Street Market.
La comunità afroamericana ha invece dimora nel Bronx e ad Harlem, dove ci sono anche dei tour guidati per partecipare ai rituali Gospel, altra cosa che consiglio vivamente di provare se avete tempo durante la vacanza.
Alcuni cose tipiche da provare assolutamente sono i tacos, i knish, i bagel, i ravioli al vapore della cucina cinese, cosi come i panini con l’aragosta, tipici invece di NY e che si possono provare al Chelsea Market.
Tour alla scoperta delle comunità straniere
L’esperienza fai da te è sempre ricca di fascino, ma quando si tratta di ottimizzare i tempi ci vengono in aiuto utilissimo tour guidati. L’opportunità, in questo caso, è di partecipare ad un tour guidato alla scoperta dei cibi delle comunità straniere, dei loro luoghi e racconti.
E’ un tour che dura circa 3 ore, con una guida locale che vi accompagnerà a visitare i luoghi significativi della città per capire come gli immigrati abbiano plasmato la cultura newyorkese non solo dal punto di vista culinario, ma anche con edifici e quartieri caratteristici.
Ed è proprio in questi quartieri che potrete assaggiare le loro specialità tipiche, in posti di qualità ovviamente già testati e di sicuro impatto dal punto di vista del gusto e culinario.
Il tutto farcito da racconti ed aneddoti interessanti che vi daranno una esperienza piacevole e vi permetteranno di vivere New York non solo dal punto di vista più turistico, ma anche addentrandovi meglio nella sua storia e tradizioni.
Il prezzo per persona è secondo me giusto, considerato che comprende anche tutto il cibo che andrete ad assaggiare, la guida e l’organizzazione.
La guida è in lingua inglese ed i bambini sotto i 5 anni non possono partecipare all’attività, per scelta dell’organizzatore.
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