I dieci errori più frequenti del turista a New York

Quando si va a New York per la prima volta, una grande metropoli diversa da tutte le altre, spesso non si sa bene cosa aspettarsi.
Magari con una preparazione sommaria, affidandoci al buon vecchio istinto turistico.

In questo modo capita che commettiamo alcuni errori turistici – alcuni davvero banali – che in qualche modo ci penalizzano la vacanza, e nei casi peggiori possiamo anche pagare a caro prezzo.
La maggior parte di questi errori si evitano con l’esperienza, oppure leggendo prima un articolo ad hoc come questo!

In questo articolo vediamo la mia personale classifica dei 10 errori più frequenti del turista a New York.
Un po’ per cronaca, per strappare un sorriso, e un po’ – spero – per aiutarvi ad evitarli 😉

La classifica dei 10 errori del turista a new york

E’ un articolo in simpatia, scritto con tono un po’ goliardico pensando alle cose che mi è capitato di sentire, vedere o fare io stessa la prima volta che andai a New York.
Nessuno si senta deriso, ci mancherebbe, buona parte come detto li ho commessi anche io nei miei primi viaggi, specie a New York.
Inoltre sottolineo che non sono errori gravi, di quelli che ci mettono in difficoltà o in situazioni critiche.
Bensì cose che – se evitate – possono sicuramente migliorare la nostra vacanza, evitarci qualche rimpianto a fine viaggio, e alcune volte farci risparmiare qualche dollaro.

Ce ne sono sicuramente di più dei dieci che vi presento, ma questa è la mia classifica personale, ricavata dalla mia esperienza e dall’esperienza dei lettori di questo sito, nei tanti messaggi che mi scrivono.

Vediamoli, partendo soft dal 10° posto.

10° – Andare in bagno da starbucks

Da Starbucks al massimo si scrocca (va) il Wi-Fi durante il caffè. I bagni – code a parte – non sono certo cosi invitanti.
Oculi verticali in cui l’igiene, se non siete i primi della giornata, lascia spesso a desiderare.
La buona notizia è che ci sono parecchie altre soluzioni per trovare i bagni pubblici a New York.
Al link trovate il mio articolo guida dedicato all’argomento, vi potrà tornare decisamente utile 😉

9° – acquistare elettronica nei negozietti zona times square

Ecco, questo è un nono posto “falso”, nel senso che è un errore da podio, ma viene messo in questa posizione solo perché statisticamente non tutti lo fanno di base.
Nei negozi in zona Times Square si possono prendere fregature importanti, sono le cosiddette “gabbie per polli” quei negozi, gestiti da chissà chi.
Elettronica di scarsa qualità (cineserie) a prezzi decisamente alti, rispetto appunto alla loro qualità.

Spesso Times Square è il primo posto che si visita una volta arrivati a New York, in preda all’entusiasmo, e altrettanto spesso uno degli ultimi dove si va – sempre sbagliando secondo me – a comprare i souvenir.
Pertanto capita che si finisca col farsi ingolosire, visto che propongono un po’ di tutto.

L’elettronica si compra nei fior fiore di store come B&H, Best Buy, Apple Store e gli altri negozi di elettronica di New York.

8° – non fare una crociera in battello

Nonostante abbia fatto del proporre la crociera in battello a New York una delle mie missioni in questo sito :-), ancora vedo itinerari dove questa esperienza manca.
Certo, su scelte e gusti personali non si discute, ma questo non mi impedisce di piazzarlo all’8° posto di questa classifica.

E’ secondo me un’esperienza da fare assolutamente la prima volta che si va a New York.
Impegna poco (circa 2 ore), siete comodamente seduti in battello, e potete ammirare gli infiniti panorami di New York mentre si naviga attorno a downtown Manhattan.
Foto, video fantastici e immagini che vi rimarranno impresse, credetemi.

E’ incluso nei migliori pass per New York, ed in ogni caso non costa tanto.

Scopri le crociere in battello a Manhattan

L’ideale secondo me è la versione che parte poco prima del tramonto (Harbor Lights) in modo da vedere la città cambiare volto durante il tragitto, mentre si colora con le luci della sera.
Con un po’ di strategia, è anche un’ottima occasione per rilassarsi, e riposare le gambe dopo una giornata di esplorazione.
Ma vanno bene anche le altre, sono altrettanto suggestive.

7° – mangiare al mcdonald’s / burger king & Co.

Come sempre McDonald’s & company sono sinonimo di vacanza.
Oasi felice quando si è in difficoltà col cibo, o non ci si è preparati a dovere sulle varie possibilità (e io che ci sto a fare qui?!).
New York offre molto per mangiare, senza dover ricorrere al fast food “da battaglia”, che peraltro ritroviamo quando vogliamo in Italia vicino a casa.
Anche rimanendo in ambito fast food, New York offre sicuramente di meglio.

Se il criterio è l’economicità del cibo, non preoccupatevi e leggete l’articolo su dove mangiare a New York spendendo poco!

6° – Visitare solo manhattan

Altro errore degno di un bel 6° posto!
E’ vero che Manhattan è grande e ospita le principali attrazioni turistiche di New York, ma quartieri come Brooklyn, Queens, Bronx sono parte integrante della città e dell’esperienza di vacanza.
Sono quei quartieri residenziali (e quindi sensibilmente meno turistici) che vi fanno cogliere anche la New York periferica un po’ più autentica, meno sfarzosa, ma altrettanto affascinante.
E vanno visitati, anche se la vacanza è corta.
Non farlo sarebbe come andare a Venezia e stare solo in Piazza San Marco (non sono proprio giuste le proporzioni ma rende l’idea!)
Organizzate bene il vostro itinerario.

5° – Andare a dormire (troppo) presto

Si ok, dormire presto significa svegliarsi presto, riposarsi correttamente e investire sulla giornata successiva: ma a New York è un errore parecchio grave!
New York di sera vive una seconda vita, che non potete permettervi di perdere, anche se non siete giovanissimi.

Piuttosto riposatevi 1 ora in più al mattino, o fate un break il pomeriggio se avete l’alloggio comodo in centro, ma la sera uscite!
Che non vuol dire fare notte fonda, ma godervi la serata fuori.

Mete come i Rooftop bar, locali e ristoranti carini nelle varie zone di Manhattan, un musical nei teatri di Broadway, lo skyline di Manhattan visto di sera, salire su un osservatorio panoramico serale.
Potrei andare avanti righe e righe sulle cose che lasciate indietro.
Ma anche solo il panorama notturno di questa città e delle sue vie, passeggiandoci attraverso, completeranno l’immagine di New York che dovete portarvi a casa dalla vostra vacanza!

4° – shopping-mania e souvenir

Fare shopping per molti è meraviglioso, farlo a New York ancora di più forse.
Ma oltre al denaro vi costa un sacco di tempo, peggio ancora dovendo fare la fila per entrare in qualche negozio!

Ben inteso che siete liberissimi di farlo, ma in un primo viaggio a New York è un errore a mio avviso bruciare tanto tempo tra boutique e negozi di souvenir.
L’equilibro sta sempre nel mezzo: mettete in programma un pomeriggio intero di shopping, (anche due se avete una vacanza lunghetta) dove concentrare l’esperienza dello shopping.
E nel quale comprerete anche i souvenir da portare agli amici.
Poi dedicatevi ad esplorare la città 😉

3° – Vedere cose che non vi interessano

A meno che non abbiate un mese di vacanza, evitate di mettere in programma tutto quello che trovate scritto nelle guide, tutti i musei, peraltro scandagliati come foste cani da ricognizione.
Assicurata la visita a quei “must” che non possono mancare in una prima visita a New York, dovete farvi delle priorità, mettere in itinerario le cose che siete anche in grado di apprezzare secondo i vostri gusti e la vostra cultura.

Poi, se avanza tempo, viene il resto.
Spesso la sfida è – purtroppo – stabilire a cosa dover rinunciare piuttosto che cosa vedere. Il tempo è denaro! Ed è pure limitato.

2° – Passare troppo tempo a times square

Ok, è il centro del mondo, molti lo definiscono così. Ma stop.
Gli ultimi giorni di vacanza rimpiangerete il tempo “perso” a Times Square.
Girate i quartieri, guardate quante più cose possibili, perché purtroppo per noi italiani New York non è dietro l’angolo.
A Times Square si fa una visita “decisa”, e magari un passaggio la sera.
Poi voglia o no già ci si passa involontariamente muovendosi tra un posto e l’altro.

1° – Dove posso trovare un buon ristorante italiano?

Eccolo! questo si aggiudica il posto più alto del podio.
Lo guadagna di diritto perché spesso noi italiani ricerchiamo le nostre abitudini culinarie nelle città che andiamo a visitare.
SBAGLIATO!
Primo perché ogni città ha le sue abitudini e caratteristiche – più o meno gradite – ma mangiare è parte integrante della vacanza per cui bisogna provare le cose tipiche e le abitudini della città che ci ospita.
Secondo perché di italiano – in molti locali che si spacciano tali – c’è davvero ben poco.
Provate le schifezze americane (almeno una volta), provate gli hotdog e le steak house, gli hamburger.
Fate un brunch, andate ai mercati (o supermercati) dove si può anche mangiare (e pure bene!)… informandosi c’è modo di provare davvero tanto, senza spendere una follia, e comunque badando anche al mangiar sano e al conseguente benessere che vi da per tutta la vacanza.

Ho deciso di approfondire questo argomento con un articolo dedicato, tirando fuori dal cilindro alcuni ristoranti e locali dove poter mangiare “ital…o-americano”.
Sono anche bei locali a dire il vero, non economici sia chiaro, ma rimango della mia idea 🙂
Le opportunità non mancano, ma per gli irriducibili o per un pasto (uno) più famigliare ogni tanto, nell’articolo trovate alcune buone soluzioni selezionate con cura.

Migliori ristoranti “italiani” a New York