Nella pianificazione di ogni vacanza che si rispetti – come ovviamente a New York, c’è sempre il momento in cui si pensa a quali e quante medicine portarsi a presso, prevedendo le più improbabili catastrofi di salute; da una parte la precauzione è molto importante, dall’altra è altrettanto importante sapere come reperire medicinali al bisogno nelle farmacie a New York, imparando come funzionano, quando serve una prescrizione medica, e soprattutto dove trovarle e come chiederle.
Questo articolo vuole essere un approfondimento sulle farmacie di New York, per darvi qualche info in più a farvi trovare preparati in caso di bisogno.
INDICE DEGLI ARGOMENTI
Le farmacie a New York
Le farmacie a New York sono un po’ diverse da come siamo abituati in Italia: in America somigliano più a dei supermercati, dove oltre alle medicine si possono trovare un sacco di cose, come ad esempio:
- integratori
- articoli per la cura della persona
- articoli per la cura della casa
- bellezza / makeup
- cibo, prevalentemente snack e take away
- abbigliamento di prima necessità (intimo, ecc)
- riviste, francobolli, tabacchi
- giocattoli
e probabilmente sto dimenticando qualcosa.
E’ proprio una concezione diversa, in pieno stile americano, “bigger is better”!
Entrando in uno di questi ambienti dovrete un attimo guardarvi attorno per capire come è organizzato e trovare la zona giusta per la vostra esigenza.
La maggior parte di queste grandi farmacie, chiamate comunemente pharmacy, ma anche drugstore o chemist’s, sono aperte 24 ore su 24, diventando così un punto di riferimento per ogni urgenza o necessità imprevista.
Nomi delle farmacie
A New York ci sono davvero molte farmacie sparse nel territorio, alcune più piccoline e private, altre appartenenti alle grande catene di farmacie. Le catene più importanti e con maggiori store in città sono 3: la CSV Pharmacy, Walgreens e la Duane Reade.
I marchi delle 3 catene di farmacie più importanti di New York, con diversi store presenti in città per ogni marchio.
Non vi metto nemmeno una mappa delle farmacie in quanto ne troverete davvero una ogni due isolati. Alzate gli occhi e da qualche parte vedrete una farmacia!
Tutti e 3 i marchi propongono grossomodo gli stessi articoli, il che le rende equivalenti. Anche a livello di prezzi non c’è molta differenza, in alcuni articoli costerà qualche centesimo in meno una, in altri il contrario.
Come sono strutturate?
In genere entrando in una di queste farmacie sarete inghiottiti nel meraviglioso mondo del marketing 🙂
Subito troverete il reparto beauty – dove trovare trucchi e makeup – poi il reparto per la cura e l’igiene personale (comprese lenti a contatto e relativi accessori, un angolo di abbigliamento intimo (calze, maglie, canotte, ecc), per arrivare al reparto dei parafarmaci / integratori.
Solo a questo punto troverete il banco dei farmacisti per i medicinali ordinari.
Il percorso verso le casse poi prevede una zona per il cibo (in genere take away, e pure parecchio cibo spazzatura nonostante ci si trovi dentro una farmacia), una zona per la cura della casa, la zona mista con riviste, giocattoli, caricabatterie usb, batterie per apparecchi elettronici, adirittura souvenir a volte, e poi la barriera casse.
Insomma, come anticipavo all’inizio della lettura, una sorta di supermercato dove potete trovare un po’ di tutto.
Farmaci e medicine: come ottenerle?
Rispetto all’Italia ci sono delle differenze importanti anche rispetto alla reperibilità dei farmaci, che è importante conoscere anzitempo. Inoltre alla fine dell’articolo ci sono i miei consigli su come gestire il discorso medicinali per partire tranquilli.
Medicinali senza ricetta
I farmaci generici, ovvero quelli acquistabili senza ricetta, nelle farmacie newyorkesi sono direttamente esposti a scaffale, si può servirsi da soli e andare in cassa, senza il bisogno di attendere il proprio turno al banco.
Ovviamente se avete bisogno di un consiglio medico potete tranquillamente chiedere aiuto al farmacista.
La cosa importante da sapere è che per alcuni medicinali di uso comune che in Italia necessitano di ricetta, in America sono acquistabili liberamente senza prescrizione.
Tra questi troviamo la Tachipirina, l’Aspirina e gli antifiammatori che sono tra i più usati per i malanni accidentali (febbre, malessere, dolori ecc), ma anche farmaci più “importanti” come gli antidepressivi – per esempio – sono in libera vendita.
Al contrario, prodotti che in Italia si acquistano tranquillamente senza ricetta, in America richiedono la prescrizione medica, un esempio su tutti il Voltaren.
Nomi dei medicinali
Una probabile difficoltà a cui si va incontro quando si cerca un determinato farmaco in una città straniera, come nel nostro caso, è legata al nome dei farmaci, che sono diversi da quelli italiani.
In linea di massima è utile conoscere il nome inglese del principio attivo, sapendo quello il farmacista sarà in grado di darvi il medicinale giusto per la vostra necessità.
Nei farmaci di uso comune il nome a volte è intuibile, come per esempio l’aspirina che si chiama “Aspirin”, mentre altre volte meno, come nel caso della tachipirina che si chiama Tylenol.
Una volta che so chiedere antiinfiammatori e Tachipirina, per le esigenze “standard” siamo a posto.
Farmaci con prescizione medica
Al banco dei farmacisti troverete i farmaci che richiedono la ricetta medica.
Se dovete assumere regolarmente questa tipologia di farmaci conviene sicuramente portarsi dall’Italia la copertura necessaria per tutta la vacanza, in quanto le ricette italiane non hanno alcun valore in America.
Se per qualsiasi ragione doveste avere bisogno di farmaci con prescizione durante la vostra permanenza a New York, sarà necessario che un medico vi visiti prima, e vi prescriva quanto necessario.
In tal caso ricordatevi che la visita avrà dei costi, e se siete coperti da una assicurazione viaggio / assicurazione sanitaria (come vi suggerisco caldamente), conviene prima contattare il loro numero verde per chiedere come comportarsi ai fini di un rimborso della prestazione.
Consiglio: come comportarsi con i farmaci?
Cosniderato che non possiamo prevedere il futuro e sapere di cosa avremo bisogno, ci viene in aiuto il buonsenso.
Cercate di portare con voi dall’Italia un kit di medicine per le necessità più probabili e frequenti, senza pensare con mentalità catastrofica, ma senza dimenticare nulla.
Quindi degli antiinfiammatori nel caso di mal di denti, sciatalgie, ecc, della tachipirina in caso di febbre alta, dei moment o similari per il mal di testa, un termometro non fa mai male, qualcosa per il raffreddore se ne siete soggetti (specie in estate dove gli sbalzi termici tra l’esterno e l’interno possono favorire mal di gola, tosse, raffreddore).
Inoltre, se prendete abitualmente farmaci con prescrizione (pressione, cuore, diabete o qualsiasi altra patologia che richiede una cura continuativa), cercate di portare tutto dall’Italia. Inoltre cercare anche di tenerne almeno una scorta (se non tutto) sul bagaglio a mano, che se vi perdono la valigia almeno le medicine ci sono.
Questo nella maggior parte dei casi vi eviterà di dover reperire farmaci durante la vacanza.
Per le esigenze più leggere, come una forte costipazione ad esempio che affligge moltissimi turisti a causa del cambio di abitudini alimentari ed al fuso orario da smaltire, sempre nelle farmacie troverete il classico clistere evaquativo, che viene chiamato Enema, e lo troverete esposto a scaffale.
Sembra una stupidaggine, ma è un problema normalissimo e di enorme diffusione.
Se ve li dimenticate, sapete che i farmaci come tachipirina e antinfiammatori potete reperirli senza ricetta, basterà chiedere al farmacista il principio attivo che di solito usate.
Poi rimangono gli imprevisti, ai quali non si può mettere le mani avanti, se non ricordandoci di sottoscrivere una assicurazione sanitaria che vi copra le spese mediche durante il viaggio.