Viaggiare a New York post Covid
Si può andare a New York da tutti i paesi dell’area Schengen, Italia compresa, per turismo.
New York sta bene, è praticamente tutto aperto, l’emergenza sanitaria sembra essere ben gestita, e la città è pronta ad accogliere nuovamente turisti Europei e da tutto il mondo.
- Ma come sarà ora viaggiare a New York dopo il Covid?
- Cambia il modo di organizzare il viaggio?
INDICE DEGLI ARGOMENTI
- NOTA IMPORTANTE
- Viaggiare a New York dopo la pandemia
- Normative di viaggio a New York post Covid
- Prenotazione del volo aereo
- Prenotare l’hotel o alloggio
- Assicurazione sanitaria
- Attrazioni turistiche
- Acquisto del pass turistico per le attrazioni e attività
- Ristoranti e locali
- Metropolitana e mezzi pubblici
- Kit del viaggiatore a New York post-Covid
Viaggiare a New York dopo la pandemia
Come sarà viaggiare a New York dopo questo lungo stop turistico?
Ci aspettiamo che sarà molto simile a prima, almeno dal punto di vista strettamente turistico, dove intendo le cose da poter fare e vedere, e l’esperienza complessiva di vacanza.
Questo grazie al fatto che New York sta bene, la città è praticamente tutta aperta, e via via stanno ripartendo in blocco anche tutti i servizi turistici che – nonostante già da un po’ non ci fossero grosse restrizioni – non aveva senso rimanessero programmate in massa dato il blocco turistico quasi totale.
Tuttavia qualcosa sicuramente cambia, dal punto di vista di criteri per l’accesso al paese, città, attrazioni e servizi.
Questo anno e mezzo ha introdotto per forza di cose nuove modalità di accesso a luoghi e servizi, che oltre allo scopo principale di contenere il diffondersi del virus, hanno implicitamente migliorato l’organizzazione delle dinamiche turistiche e pertanto verosimilmente saranno mantenute anche dopo.
Parlo ad esempio di prenotazioni a ristoranti, teatri, attrazioni, orari di accesso differenti rispetto a prima, accessi contingentati in alcuni casi.
Anche il discorso mascherina che oltre ad essere (o meno) un obbligo, è per tanti un modo per sentirsi sicuri e viaggiare serenamente anche se non imposta da una legge.
Cerchiamo ora di fare una panoramica sulle “normative” vigenti che vanno a regolare la ripresa del turismo a New York.
Successivamente, per ciascuna macro-dinamica di viaggio, scopriamo quali sono le novità a cui dovremo in qualche modo interagire nel nostro prossimo viaggio a New York.
Normative di viaggio a New York post Covid
E’ possibile andare a New York per turismo senza quarantena per tutti coloro che hanno completato il ciclo vaccinale. Per gli arrivi via aereo (caso nostro) è anche necessario un tampone negativo da effettuare 1 giorno prima dell’arrivo a New York.Si raccomanda inoltre (ma è facoltativo) un ulteriore test Covid (antigenico o molecolare) da effettuare tra il terzo e il quinto giorno dall’arrivo negli Stati Uniti.
I vaccini approvati e riconosciuti come “validi per l’ingresso” da parte della FDA americana sono Moderna, Pfizer e Johnson & Johnson, oltre a quelli inseriti nella Emergency Use Listing (EUL) dell’OMS, tra i quali c’è anche Astrazeneca e Novavax. Confermato quindi che c’è anche questo vaccino nella lista di quelli consentiti, e può entrare negli Stati Uniti anche chi ha ricevuto una vaccinazione mista tra queste tipologie.
Non è contemplata la singola dose per chi è guarito dal Covid da meno di 6 mesi, come invece previsto dalle normative italiane ed europee. Chiedendo espressamente al CDC, hanno confermato di fare fede alle dosi previste per i vaccini (2 dosi per Pfizer, Moderna, Astrazeneca – 1 dose per Johnson & Johnson).
E’ stata tolta anche l’eccezione per chi aveva contratto il Covid da meno di 90 giorni.
Questa eccezione vale solo per la presentazione del test negativo pre-partenza. Infatti, chi è stato infettato da coronavirus può risultare positivo anche per 3 mesi, ma presentando una lettera di un operatore sanitario autorizzato attestante che si è idonei a viaggiare, può lo stesso partire per gli USA.
Rimane invece l’obbligo di aver completato almeno il ciclo primario di vaccinazione.
Non ha importanza a quanto tempo fa risale la vostra seconda dose, o se non avete ancora la dose booster, l’importante per l’ingresso negli Stati Uniti e a New York è avere le 2 dosi di vaccino (1 solo se Johnson&Johnson).
Per la partenza dovete compilare un modulo, dove semplicemente dichiarate di avere questi requisiti oppure di rientrare in una delle poche eccezioni previste. Il modulo è il combined passenger disclosure and attestation. Potete stamparlo e compilarlo per averlo pronto per l’imbarco, purtroppo è tutto in inglese, ma se non fate parte delle eccezioni dovete mettere solo poche spunte ed è molto veloce da compilare.
Spesso le compagnie aeree dispongono di una versione online sul loro sito, che vi indicheranno di compilare. Infine, se non avete il modulo vi sarà consegnato comunque prima dell’imbarco.
Ogni passeggero dovrà compilare il proprio modulo, uno anche per i minori, in questo caso sarà il genitore a farlo.
Salva la pagina nei preferiti e stay tuned 😉
Minorenni
I minori di 18 anni possono viaggiare a New York e negli USA senza essere vaccinati, ma devono presentare il tampone negativo effettuato 1 giorno prima dell’arrivo a New York. Sono esentati dal tampone solo i bimbi con meno di 2 anni.
Inoltre, devono sottoporsi a ulteriore tampone 3-5 giorni dopo l’arrivo se non sono vaccinati. Non è richiesta quarantena (a meno che il tampone non risulti positivo). Più sotto trovate indicati i punti dove poter effettuare il tampone, che a New York si può fare gratis in moltissimi posti e gazebo all’aperto.
Key To NYC
E’ il nome ufficiale della regolamentazione che fino al 7 marzo 2022 richiedeva a tutti i maggiori di 5 anni l’aver completato il ciclo vaccinale per l’accesso alle zone di ristorazione e intrattenimento “al chiuso” di New York.
Questa disposizione non è più in vigore e rappresenta una bella svolta per le famiglie che molte volte non hanno ancora bimbi e ragazzi completamente vaccinati.
Il problema si poneva infatti sono per i minorenni, i turisti con più di 18 anni hanno sicuramente completato il ciclo vaccinale, come pre-requisito di ingresso negli USA.
Singoli musei o attrazioni potrebbero però mantenere l’obbligo di prova vaccinale per l’ingresso.
Serve tampone per il rientro?
No, dal 1 marzo 2022 e almeno fino a fine mese per il momento, non è più necessario effettuare un tampone prima del rientro in Italia.
Per il viaggio di ritorno è sufficiente avere un green pass “base” valido, emesso a fronte di vaccinazione a ciclo completo, guarigione o esito negativo del tampone. Ad ogni modo, dato che siete prima di tutto entrati negli Stati Uniti, avrete sicuramente le due dosi di vaccino (o una dose nel caso di Johnson & Johnson), quindi salvo rari casi siete già in regola anche per il rientro.
Se doveste avere bisogno di un test Covid, la buona notizia è che a New York è possibile effettuare un test Covid gratis presso diverse strutture e gazebo sparsi in tutta la città, senza appuntamento. Il risultato viene rilasciato in 15-20 minuti per i test rapidi antigenici, entro 24-48 ore per test molecolare PCR.
Di seguito potete una serie di siti web e indirizzi dove andare. In alcuni di questi è possibile prenotare, in altri è richiesta la prenotazione, in altri ancora basta semplicemente presentarsi di persona (walk-in testing site).
Ricordatevi di portare con voi il passaporto.
- NYC Health + Hospitals – qui trovate la lista dei centri dove è possibile fare il tampone gratis, suddivisi per zona.
- Urgent Way – a Manhattan, vicino Times Square (535 Eighth Avenue – 6° piano), aperto da lunedì a venerdì. Hanno una chat sul sito, a cui rispondono velocemente, ed è possibile prenotare.
- Mappa dei testing point Castlight – qui la mappa ufficiale con tutte le strutture che effettuano test Covid a New York (ci sono dei problemi di funzionamento al momento)
I test Covid sono inoltre disponibili nelle farmacie e in altre strutture, sono ad esempio offerti dai supermercati Walmart.
Prenotazione del volo aereo
Cambia poco o nulla dal punto di vista pratico.
Dovrete cercare e trovare il volo più adatto a voi e conveniente come si faceva prima.
Aspetto importante post-covid è che le compagnie aeree offrono prenotazioni con cancellazione / cambio prenotazione gratuita, o con voucher in caso di annullamento per covid.
Questo ci rassicura molto qualora andiamo a prenotare un viaggio a medio termine, senza la paura di perdere i soldi del volo.
Ricordatevi poi che nel caso di ritardi o cancellazioni, esistono anche aziende specializzate come DelayFlight24 che si occupano (gratuitamente!) di seguire tutte le pratiche per chiedere eventuali rimborsi che vi spettano.
Ragionando è probabile che ora viaggiare a New York in aereo possa essere per certi aspetti più conveniente di prima, visto che il flusso turistico ripartirà gradualmente, e pertanto sarà più frequente trovare buoni prezzi per i voli.
D’altro canto, almeno inizialmente, ci saranno meno voli disponibili. Pertanto l’anticipo con cui prenotate rimane sempre la mossa migliore per trovare un buon volo a buon prezzo.
Tutte le altre dinamiche rimangono invariate, e sono descritte nella pagina su come prenotare un volo per New York.
Prenotare l’hotel o alloggio
Come sopra, anche per l’alloggio cambia davvero poco.
Gli hotel saranno sicuramente più puliti e igienizzati di prima (per normativa proprio), il che non guasta mai. Tra un soggiorno e il successivo la stanza dovrà essere sanificata, e questa è una delle “belle” novità introdotte da questa sventura del Covid.
Le norme interne dell’hotel potrebbero condizionare l’accesso ad alcuni ambienti comuni all’uso della mascherina (hall, ascensori, corridoi, sale colazione e sale intrattenimento), ma questa informazione la troverete direttamente tra le condizioni dell’albergo, in fase di prenotazione.
Tuttavia, nulla a cui non siamo purtroppo già abituati, e che non limita in alcun modo il comfort di vacanza.
Assicurazione sanitaria
L’assicurazione sanitaria in un viaggio nella Grande Mela e negli USA in genere, è sempre stata un alleato importantissimo di un viaggio oltreoceano, per tutelarci da qualsiasi tipo di imprevisto sanitario durante il viaggio.
Tutte le compagnie descritte nell’articolo dedicato all’assicurazione sanitaria per New York offrono la copertura per problematiche da Covid, anche se con modalità leggermente diverse una dall’altra, più che altro per ragioni commerciali.
Se prima era importante ma qualcuno ancora rischiava di non farla, oggi diventa fondamentale averla, anche se siete vaccinati o avete avuto il Covid-19.
Tra varianti e rischi annessi, e visto il potenziale incrocio con moltissime persone, meglio evitare di partire senza copertura sanitaria.
Attrazioni turistiche
In questo gruppo ci può essere più variabilità di regole, perché qui dentro abbiamo un po’ tutto, dai musei ai punti di interesse, osservatori panoramici, negozi, mercati, e tutto quello che rientra tra le cose da vedere a New York.
Le sostanziali differenze rispetto a prima possono riguardare sicuramente l’uso della mascherina obbligatorio (al chiuso), le modalità di accesso, la necessità eventuale di prenotazione.
- Gli orari di accesso sono – almeno inizialmente – sicuramente ridotti rispetto alla normalità, come è ovvio pensare visto che fino a ieri non c’erano i turisti, e non aveva senso tenere aperto come si faceva con milioni di persone in più. Tuttavia ci si attende che, gradualmente, gli orari tornino ad allargarsi. In questo sito, nelle pagine dedicate ad ogni attrazione, trovate sempre i dettagli aggiornati e/o i link ufficiali dove verificarli).
- Per modalità di accesso intendo che – nelle attrazioni più affollate – possa essere stabilito un numero chiuso di persone presenti contemporaneamente per evitare maxi assembramenti. Torna utile conoscere questa informazione per sviluppare un itinerario flessibile ed eventualmente valutare la prenotazione, che da una parte vi assicura l’ingresso, ma dall’altra vi vincola la visita in quel determinato momento.
- La prenotazione talvolta può essere obbligatoria, talvolta facoltativa. Il consiglio è di verificare per ogni attrazione che volete vedere le possibilità che ci sono, e scegliere la soluzione più congeniale.
- In caso acquistiate un pass turistico per New York (quasi sempre ampiamente consigliato), vi saranno date tutte le indicazioni per le visite a tutte le attrazioni, attività turistiche, tour ecc previste dal pass stesso che avete acquistato, e sulla base di quello organizzate l’itinerario (vedi approfondimento sotto).
- Alcune attrazioni, musei o altri luoghi di intrattenimento al chiuso potrebbero decidere di mantenere l’obbligo vaccinale per l’ingresso (da aprile è stato tolto praticamente in tutti i musei e attrazioni turistiche). Fino al 30 aprile 2022 è richiesta prova di avvenuta vaccinazione a tutti i maggiori di 5 anni di età per entrare in tutti i teatri di Broadway.
Non c’è una regola valida per tutti i casi e per tutti i posti.
Pertanto il mio consiglio è di costruire l’itinerario turistico come sempre fatto, e come spiego bene passo-passo nella guida per organizzare un viaggio a New York, ma di approfondire per ogni attrazione le modalità di accesso valutando orari disponibili e necessità di prenotazione, aggiungendo di fatto uno step alla costruzione dell’itinerario dove lo si “aggiusta” in funzione di questi elementi.
Acquisto del pass turistico per le attrazioni e attività
Giusto un approfondimento. Il pass turistico per New York era e continua ad essere un validissimo strumento turistico per un viaggio più completo e conveniente.
Non cambia nulla in questo senso, anzi rispetto a prima del Covid li si trovano a prezzi più convenienti, e con maggiori offerte temporanee (che riporto sempre aggiornate nell’articolo dei pass scontati per New York).
Possono cambiare leggermente le modalità di accesso o prenotazione alle attrazioni / attività turistiche previste dal pass, come visto nel paragrafo precedente. Vi saranno date con il pass tutte e info necessarie, e basterà tenerne conto nella pianificazione del vostro itinerario di viaggio.
Per un aiuto nella scelta del pass più adatto al tuo viaggio, puoi provare il comparatore dei pass, lo strumento gratuito che ho sviluppato per i lettori di newyorkfacile.it.
Ristoranti e locali
Ristoranti e locali attualmente non hanno grandi limitazioni di servizio.
Se può mangiare sia all’esterno che all’interno (al chiuso), senza più obbligo di esibire un pass vaccinale.
Può essere consigliabile la prenotazione, questo indipendentemente dal Covid, da fare online o anche di persona nel ristorante dove avete deciso di tornare per pranzo o cena.
Ci potranno essere alcuni locali che mantengono una riduzione della capienza, più che altro perché erano un po’ troppo spremuti anche prima del Covid e si sono messi a posto, e la prenotazione può dare una mano.
Fast food, pub, rooftop bar ecc invece si possono tranquillamente approcciare come prima, avendo generalmente un più veloce ricambio dei posti a sedere.
Metropolitana e mezzi pubblici
Metropolitana e mezzi pubblici hanno subito la classica riduzione di capienza e orari.
La prima come precauzione al contagio, la seconda per ovvie ragioni di uno più scarso utilizzo vista l’assenza del turismo.
Oggi a New York si viaggia serenamente in metro o in bus, potrebbe solo permanere una lieve variabile riduzione dei posti in cui ci si può sedere, nulla che non abbiamo già visto.
Personalmente sui mezzi pubblici raccomando sempre di usare la mascherina e l’igienizzante, perché a mio parere sono i luoghi di massimo scambio e incrocio di persone.
Anche se siete vaccinati, usare una mascherina durante il viaggio non ci toglierà nulla, e ci farà viaggiare più sereni.
La riduzione delle corse non sarà un problema per noi turisti, è prevalentemente notturna e di giorno si allungano leggermente gli intervalli tra una metro e la successiva. Ma noi dobbiamo stare in superficie, non sottoterra, e pertanto impatta davvero molto poco.
Kit del viaggiatore a New York post-Covid
Come avete intuito dalla lettura di questo articolo, viaggiare a New York dopo l’epoca del Coronavirus sarà grossomodo come prima.
Le eventuali restrizioni ancora presenti non toglieranno nulla al vostro viaggio e alle possibilità offerte.
Quindi nulla da temere e nulla che non abbiamo già vissuto in chiave decisamente peggiore nei mesi scorsi.
Per concludere questo articolo informativo su New York post Covid, vi lascio qualche consiglio che ho chiamato “il kit del viaggiatore post Covid a New York”, poche cose da tenere a mente per partire sereni.
- Green Pass: da avere sia digitale sia in più copie cartacee (lasciatene alcune di riserva in hotel / valigia), da portare appresso sempre e ovunque. Singole attività potrebbero disporre il requisito di vaccinazione per l’ingresso. Portate non solo il QR Code, ma il PDF completo.
- portate con voi mascherine a sufficienza per tutta la vacanza. Dove potete non le usate, dove ha senso meglio usarle. Questo è il mio parere. Non c’è comunque l’obbligo per chi è vaccinato.
- portate igienizzante, magari in confezioni piccola <100ml per non avere problemi in aeroporto coi liquidi. Usatelo, specie dopo aver usato i mezzi pubblici.
- cercate di avere una copia cartacea e magari una digitale dei documenti importanti che vi permettono di viaggiare, quindi oltre al passaporto ed ESTA (da sempre necessari) e tutto quanto certifica l’idoneita al viaggio lato covid (certificato di vaccinazione, esiti dei tamponi, moduli vari).
- portatevi un paio di cuffie / auricolari con jack 3,5″, perché ora non vengono più fornite tendenzialmente le cuffie quando usate le audioguide, per ragioni di igiene e salute.
Poche attenzioni in più per viaggiare liberi e sereni e godervi in pieno il vostro viaggio a New York post Covid.
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